"Sotto l’apparenza iniziale, leggera e ironica, lo spettacolo scopre progressivamente il dramma umano che si cela dietro tutti i personaggi vittime delle loro debolezze e contraddizioni. Gli attori han no sempre mantenuto la caratterizzazione dei ruoli rendendoli veri e coinvolgendo emotivamente il pubblico nello sviluppo della vicenda”.
Sono queste le motivazioni con le quali la giuria ha scelto “La Governante” di Vitaliano Brancati, regia di Marcello Andria, quale miglior spettacolo per l’edizione 2017 del premio Folle d’Oro Giovanni Mellano.
Cinque gli spettacoli in gara per un calendario che ha visto un’eccezionale affluenza di pubblico, posti esauriti già con le prevendite settembrine degli abbonamenti per un record che giunge proprio al quindicesimo compleanno della Compagnia La Corte dei Folli, organizzatrice della rassegna.
La compagnia dell’Eclissi di Salerno, che ha messo in scena la Governante, si è vista aggiudicare anche il premio per il miglior attore, assegnato a Enzo Tota, per il suo ruolo di Leopoldo in “La Governante”, sia per quanto riguarda la giuria professionale che per il gradimento del pubblico giovane. Come ogni anno, infatti, gli spettacoli sono stati giudicati da due giurie facendo emergere le differenze nell’indice di gradimento di pubblici diversi. La giuria giovani ha anche assegnato la palma per la miglior attrice alla governante Marianna Esposito.
Tantissimi i riconoscimenti consegnati nel corso della cerimonia oggi, domenica 12 novembre.
Miglior spettacolo, come detto, “La Governante”, testo di Vitaliano Brancati, diretto da Marcello Andria e portato in scena dalla Compagna dell’Eclissi di Salerno.
Il miglior attore è Enzo Tota, Leopoldo, per “la sua interpretazione di straordinaria naturalezza e coinvolgente espressività. L’attore ha saputo calarsi nel ruolo mettendone in luce gli aspetti contraddittori senza mai perdere la linea interna del personaggio”.
Premio per la migliore attrice a Chiara Rossi interprete di Holly in “Diamanti a colazione” messo in scena dalla compagnia Qaos di Forlì, scritto e diretto da Nicola Donati, “perfettamente calata nel ruolo, ha caratterizzato il personaggio evidenziando peculiarità e catalizzando l’attenzione del pubblico. L’attrice ha sostenuto con spontaneità una parte complessa dalle molteplici sfaccettature, alternando leggerezza e intensità”.
Anche il premio per il miglior attore non protagonista è stato assegnato alla compagnia Qaos di Forlì, assegnato a Davide Moglioni, nei panni di O.J. Berman, mentre miglior attrice non protagonista è risultata Annalaura Maurello nella parte di Jana nel pluripremiato “La Governante” della Compagnia dell’Eclissi di Salerno.
Il premio per la miglior regia è andata a Benoit Roland per “La strana storia del dottor Jekyll e Mr. Hyde”: una “regia coraggiosa per aver rivisitato un testo classico con originalità narrativa, ritmo serrato e incalzante, una messa in scena con la duplice e speculare ambientazione e la doppia interpretazione di ciascun attore resa efficacemente nel rispetto dei canoni della commedia dell’arte”.
Il premio per il miglior allestimento, invece è andato ad “Acre odore di juta” di Marco Balma della Compagnia degli Evasi di Castelnuovo Magra (SP).
La giuria del premio era composta da Laura Novellini, Laura Della Valle, Monica Mazzucco, Cecilia Di Marco, Lino Grasso, Carlo Turco e Federico Carle.
Passione, amore per il teatro, fatica. Sono questi gli ingredienti della rassegna Folle d’oro che trascina in questa passione anche i giovani degli istituti superiori cittadini riuniti in una giuria giovane che, oltre ad aver visto tutti gli spettacoli ha avuto la possibilità di giudicare, motivando le proprie scelte. Sono 85 gli studenti che hanno fatto parte della giuria, assistiti dalle professoresse Laura Burdese e Cecilia di Marco
Tra le cinque compagnie in scena, tra le oltre 80 che hanno presentato domanda di partecipazione, la giuria giovani ha consegnato il premio per il miglior spettacolo a “La strana storia del dottor Jekyll e Mr. Hide” scritto e diretto da Benoit Roland e Roberto Zamengo della Compagnia Teatroimmagine di Salzano (VE): “Stravagante ed eccentrico: spettacolo della drammaturgia innovativa che rielabora i temi del romanzo di R. L. Stevenson in chiave comica e grottesca attraverso la lente della commedia dell’arte. La compagnia attoriale ha dimostrato una forte ed equilibrata sinergia interpretando magistralmente più ruoli e divertendo il pubblico dall’inizio alla fine della rappresentazione… e come direbbero i nostri ragazzi: un botto figo!”.
Migliore attrice per gli 85 giovani è Marianna Esposito nei panni della Governante che “ha saputo trasmettere con maestria tutti gli stati emotivi del personaggio attraverso un’eccellente tecnica vocale e una presenza scenica di forte impatto”.
Enzo Tota, miglior attore per la giuria dei giovani, ha ricevuto il premio “per aver dato vita in modo originale ed efficace al personaggio di Leopoldo Platania, interpretato con estrema naturalezza e pungente ironia mai offensiva”
Anche il pubblico si è espresso, compilando per ciascuno spettacolo una scheda. A vincere il premio gradimento del pubblico lo spettacolo “Dottor Jekyll e Mister Hyde” con l’altissimo punteggio di 9,39 seguito “La governante” con 9,35. Al terzo posto si è classificato “Acre odore di iuta”, al quarto “Mercurio” e al quinto “Diamanti a colazione” con l’altissimo punteggio di 8.
Novità di quest’anno il premio Social Club, premio assegnato in collaborazione con Culturadalbasso e da Museo Social Club, composta da detenuti della casa di reclusione Santa Caterina inseriti nel progetto Pensolato. A vincere il premio Social Club è “La Governante” della compagnia salernitana dell’Eclissi
Ad un fossanese distintosi in campo artistico, Paolo Fiamingo, direttore d’orchestra, è stata consegnata, come ogni anno, l’opera creata appositamente dal maestro Paolo Serrau, Melodie.
Come di consueto è stato assegnato un premio agli amici della Corte dei Folli, identificati quest’anno nella Pro Loco Fossano e a un membro prezioso dello staff, assegnato a Premio amici della Corte dei Folli alla Pro Loco Fossano e premio staff a Gianfranco Sarotto.
Premio Folle d’autore ad Aldo Nicolaj, consegnato dal figlio, Luca, e assegnato per il terzo anno ai migliori testi teatrali inediti. Tra i tre finalisti: Maria Angela Raineri, Andrea Masiero e Fabrizio Meini
Terzo gradino del podio per Fabrizio Meini con “La ragazza dello swing” con il suo impetuoso dialetto toscano e le canzoni degli anni ’40. Al secondo posto “Trentanove” di Maria Angela Raineri, struggente testo che “esplora i pensieri di una quattordicenne lacerata dalla separazione dei genitori” nel confine tra i 39 e i 40 chili di un’anoressica. Gradino più alto del podio per Andrea Masiero con il suo “Uomini con la valigia”, un monologo che tocca pensieri profondi, anche con leggerezza mentre il protagonista siede in una sala d’aspetto.
Altro premio quello del Folle d’artista per la miglior locandina teatrale, “un aspetto fondamentale perché sono la vetrina degli spettacoli”. Venti locandine selezionate tra le oltre 80 pervenute e giudicate da Rossella Ravera, figlia di Pippo Ravera a cui il premio è intitolato, Marco Barberis e Guillermo Vincente
Terzo classificato Piero Schirinzi della compagnia Calandra per lo spettacolo “Romeo vs Amleto”, secondo gradino del podio per Emy Guerra per la sua locandina di Revolution per la compagnia Armathan di Verona, premio per la migliore locandina a Giorgia Brusco, con la compagnia i Cattivi di Cuore di Imperia per lo spettacolo Credo in un solodio” per la sua capacità di rendere la duplicità tra “Credo in un solo Dio” e “Credo in un solo odio”.