Il progetto del gruppo Controllo del Vicinato di Verzuolo diventa realtà con l’apposizione del cartello sul suolo pubblico della “zona” Borgo Villa. Si tratta di un gruppo nato nel dicembre 2016 dopo che, proprio in questo quartiere, si erano verificati diversi furti in abitazioni e esercizi commerciali. Qui i cittadini hanno scelto di “fare rete” partecipando ad un progetto di più ampio respiro che coinvolge in Italia 240 mila famiglie e circa 4.000 comuni con l’obiettivo di cooperare per garantire la sicurezza del territorio insieme con le forze dell’ordine. In provincia di Cuneo oltre a Verzuolo hanno aderito alcuni comuni del Roero.
“Non si tratta di ronde” – spiega Mattia Gozzarino, coordinatore del progetto e titolare della panetteria El panatè dla Vila – “Siamo un gruppo di volontari che cercano di favorire l’intervento delle forze dell’ordine attraverso una segnalazione immediata. Usiamo un gruppo Whatsapp, a cui al momento sono iscritte 36 persone, dove segnaliamo eventuali movimenti sospetti nel quartiere. Inoltre doniamo agli iscritti un manuale con dei consigli per ovviare al problema dei furti attraverso consigli semplici, ma efficaci. Non ci sostituiamo mai alle forze dell’ordine, ma contribuiamo a favorirne l’intervento. Pensiamo che il cittadino, prima di lamentarsi per mancanze dell’amministrazione o delle forze dell’ordine debba essere parte attiva e responsabile."
L’associazione, costituita nel 2013, nasce a Carpi e sta riscuotendo un discreto successo su tutto il suolo nazionale ed è costituto interamente da volontari. L’idea si rifà al Neighbourhood Watch nato negli anni 60/70 negli Stati Uniti, arrivato in Europa, in Inghilterra, nel 1982.
“La collaborazione tra vicini è fondamentale perché si instauri un clima di sicurezza che verrà percepito da tutti i residenti e particolarmente dalle fasce più deboli come anziani e bambini.” – si legge sul sito www.acdv.it – “Il senso di vicinanza, unito alla certezza che al suono di un allarme, a un’invocazione di aiuto o di fronte a qualunque altra situazione “anomala” ci sarà un tempestivo intervento del vicinato, fa sì che ci si senta maggiormente protetti all’interno della propria abitazione e della propria area, rafforzando nel contempo i legami all’interno di una comunità diventata più coesa e consapevole. Anche le Forze dell’Ordine beneficeranno di questa attività. L’instaurazione di un dialogo continuo e sensibile con i residenti, unito alla loro sorveglianza informale, non potranno che migliorare la qualità delle segnalazioni fatte dai cittadini.”
Al momento a Verzuolo il gruppo è attivo oltre che nel Borgo Villa anche sulla zona di via Europa.
“Stiamo lavorando per ampliare la rete di segnalazioni su tutta Verzuolo” – chiude Gozzarino – “E’ uno strumento utile che aumenta la sicurezza percepita dalle famiglie. A Verzuolo nei mesi scorsi, grazie alle segnalazioni su Whatsapp del gruppo, si è sventato un furto proprio nel quartiere della Villa. ”