L’affaire del trasferimento dell’emodinamica del presidio ospedaliero di Savigliano a quello di Verduno, non appena questo sarà pienamente in funzione, finisce anche sui banchi del Consiglio regionale del Piemonte.
Dopo il primo nostro articolo, seguito dalle riflessioni del consigliere regionale Paolo Allemano e dell’ex sindaco di Saluzzo Stefano Quaglia, ospitiamo oggi la notizia di un’interrogazione presentata a Palazzo Lascaris da Gian Luca Vignale, del Movimento nazionale per la Sovranità.
“La delibera della Giunta regionale 600/14 – spiega Vignale - che taglia posti letto, declassa ospedali e chiude strutture, prosegue il suo cammino lasciando un territorio privo di servizi fondamentali sul fronte dell’urgenza.
La linea d’azione che la Regione Piemonte continua e si caratterizza esclusivamente per tagli e riduzione di servizi”.
Il consigliere inoltre definisce la decisione “scellerata, che non considera minimamente né la morfologia del territorio, né le distanze in caso di urgenza o avversità atmosferiche, che trattandosi di zone di montagna non sono affatto da sottovalutare”.
L’interrogazione dovrà “verificare la volontà della Giunta, anche di fronte di dichiarazioni di esponenti del PD relativamente alla possibilità di ampliare alcuni servizi”.