Cuneo e valli - 17 febbraio 2018, 17:02

Digital PR: fare pubbliche relazioni nel mondo dei tag e delle stories

“Aumentare la brand awareness e ad elevare la web reputation di un’azienda attraverso relazioni digitali”

“Aumentare la brand awareness e ad elevare la web reputation di un’azienda attraverso relazioni digitali”

 

Questa è una delle migliori definizioni che abbiamo trovato di Digital PR, l’evoluzione 2.0 delle più classiche pubbliche relazioni alla base del marketing e della pubblicità dall’alba dei tempi.

Ma cosa significa questo insieme di inglesismi?

Significa che rientrano nelle Digital PR tutte le strategie ed i progetti che un’azienda realizza online per migliorare la propria immagine e reputazione sul web

L’efficacia delle digital PR sta nello sfruttare il «WOM» (word of mouth), ovvero il passaparola.

 

Coinvolgendo utenti che vengono percepiti come «opinion leader» a cui le persone tendono a dare molta più fiducia rispetto ai messaggi diffusi direttamente dall’azienda stessa, i cosiddetti influencer (vedi articolo), l’azienda vuole innescare un passaparola tra i suoi follower.

 

Oltre che per tipo di contenuto e format, le PR digitali si distinguono da quelle tradizionali per il tipo di ROI (return of investment) che nel caso digitale si traduce principalmente in contenuti e backlink, ovvero link che rimandano al sito dell’azienda migliorando (si spera) la reputazione online dell’azienda stessa e aumentandone il traffico.

 

Tipologie di collaborazione

 

•      Digital review_ Invio campioni  a blogger o digital influencer del settore di interesse al fine di portarli creare contenuti dedicati al brand e ai prodotti dell’azienda sui propri canali digitali (blog e social)

 

•      Takeover_ Collaborazione con un piccolo gruppo di digital influencer e instagramer del settore di interesse che per una settimana prendono in gestione il canale Instagram dell’azienda e raccontano la propria esperienza presso l’azienda stessa.

 

•      Giveaway_ Challenge che viene lanciato da un gruppo di influencere e permette ai loro follower di vincere un premio da parte dell’azienda in cambio di un coinvolgimento attivo sui canali social della stessa (commentare e/o condividere una foto)

 

Queste differenti collaborazioni sono spesso integrate con una parte “offline” di incontri ed eventi incentrati sulla figura dell’influencer selezionato e si concentrano principalmente su piattaforme come Instagram che permette di alternare la creazione di post con stories (visibili solamente per 24h).

 

Quali sono le sostanziali differenze tra takeover e giveaway, quali le priorità e le difficoltà nella loro realizzazione? Scopritelo nei prossimi articoli della nostra rubrica ;)

#staytuned #staydigital

 

Roberta Levet