Ancora neve fresca in montagna. I nuovi accumuli comportano un rischio Marcato, grado 3 su 5, di pericolo valanghe. Stando al bollettino Arpa Piemonte, valido anche per i prossimi giorni, sono possibili valanghe spontanee, di piccole e medie dimensioni, sia a lastroni che a debole coesione, dai pendii ripidi non ancora scaricatisi, mentre sui pendii soleggiati al di sotto dei 1800-2000m sono possibili valanghe di fondo, anche di medie dimensioni.
E’ possibile provocare distacchi di valanghe a debole coesione e a lastroni soffici di recente formazione, generalmente di piccole e medie dimensioni, al passaggio del singolo sciatore su numerosi pendii ripidi in corrispondenza di creste, canali e cambi di pendenza, indipendentemente dall'esposizione. I nuovi accumuli, talvolta mascherati dalla neve fresca, sono più probabili fra i 2200 e i 2600m.
Non è esclusa la possibilità di sollecitare con un forte sovraccarico i vecchi lastroni da vento e gli strati deboli interni del manto nevoso movimentando così importanti volumi di neve. La variabilità delle condizioni fra le diverse valli e le diverse quote all’interno dei singoli settori richiede una grande capacità di valutazione locale del pericolo.