Il calcio è uno sport di contatto e come tale espone chi gioca a infortuni, traumi e contusioni.
In questa sede ci occuperemo di elencare e analizzare quelli più frequenti, in modo tale da essere informati in maniera completa ed esaustiva sull’entità e tempi di recupero di ciascuno di essi.
Molte informazioni utili in merito ci vengono dall'infografica realizzata da 888sport.it, che analizziamo di seguito.
Il trauma: l’infortunio più lieve e comune
Uno scontro di gioco espone il giocatore al contatto con ossa, scarpini e altri corpi solidi. Quando questo avviene, i muscoli e le articolazioni subiscono un trauma, con l conseguente formazione di una ferita, oppure di una semplice escoriazione o abrasione.
Talvolta un trauma si manifesta con l’ecchimosi, ossia la formazione di macchie violacee nella parte offesa, che di solito avviene dopo qualche giorno dall’avvenuto infortunio, in virtù dell’infiltrazione di sangue nei tessuti.
In questo caso l’applicazione di ghiaccio e pomate apposite allevieranno i sintomi in tempi abbastanza brevi.
L’affaticamento muscolare
Quando i muscoli vanno sotto sforzo, si può avvertire un dolore improvviso, dovuto alla contrattura involontaria del muscolo interessato.
Anche in questo frangente l’infortunio è di lieve entità e bastano riposo, ghiaccio e pomate per riprendersi del tutto dall’infortunio.
La contrattura
Una contrattura muscolare è comunque conseguenza di un affaticamento, anche se a differenza di quest’ultimo il muscolo non riesce a funzionare a causa dell’aumento di volume delle fibrille e il dolore è lieve e non immediato e violento.
Qui è di assoluta importanza l’inattività della parte interessata, anche se comunque parliamo di un incidente di poco conto.
Lo stiramento
Lo stiramento è causato dall’estensione eccessiva del muscolo, che provoca dolore acuto e spasmi, proprio perché la capacità elastica è stata sollecitata troppo.
Uno stiramento muscolare provoca debolezza localizzata e si cura con i metodi classici che abbiamo visto in precedenza; inoltre richiede 15-20 giorni per il recupero totale.
Lo strappo muscolare
A differenza dello stiramento, in questo tipo d’incidente le fibrille muscolari sono letteralmente strappate e non semplicemente elongate.
Los trappo ha 3 gradi di gravità ed entità, a seconda dei quali variano i tempi di recupero e le cure fisioterapiche necessarie.
La distorsione
Questo tipo di infortunio è invece legato alle ossa, e in particolare a ginocchio, piede e caviglia, ossia le articolazioni maggiormente sollecitate nel gioco del pallone, anche se può accadere anche agli arti superiori.
A seguito di un trauma o di un movimento innaturale, l’osso si modifica, si gonfia e provoca dolore.
L’immobilizzazione immediata, l’applicazione successiva di ghiaccio e la fisioterapia sono essenziali per il recupero totale del giocatore.
La lesione dei legamenti del ginocchio
Il più grave infortunio per un giocatore di calcio è sicuramente la rottura o la lesione dei legamenti del ginocchio, collaterali o crociati.
Le cause sono le stesse della distorsione e spesso i due infortuni sono legati tra loro, in quanto i legamenti collegano letteralmente le articolazioni al resto della struttura ossea.
Come sintomi si presentano dolore elevato, gonfiore e impossibilità di caricare l’arto.
In molti casi bisogna intervenire chirurgicamente per sistemare il legamento interessato e i tempi di recupero sono molto lunghi.