Attualità - 04 giugno 2018, 14:15

Fusione tra Saluzzo e Castellar: i sindaci firmano i decreti di convocazione del referendum del 15 luglio

Seggi aperti dalle 8.30 alle 20.30. Non sarà necessario raggiungere il quorum, trattandosi di referendum consultivo

I manifesti affissi a Castellar

Nonostante la notizia avesse già di per sé tutti i crismi dell’ufficialità, i sindaci di Castellar e Saluzzo hanno indetto il referendum consultivo sulla fusione per incorporazione tra i due Comuni.

Si voterà, come aveva già annunciato il primo cittadino di Castellar Eros Demarchi, il 15 luglio prossimo, con seggi aperti per 12 ore, dalle 8.30 alle 12.30.

Il quesito stampato sulla scheda elettorale sarà: “Siete favorevoli alla fusione per incorporazione del Comune di Castellar nel Comune di Saluzzo, secondo quanto previsto dall’articolo1, comma 130, della legge 7 aprile 2014, numero 56?”

Per rendere valida la consultazione elettorale non è necessario il quorum, trattandosi di un referendum consultivo. Al tempo stesso, così come era già stato chiarito nel caso della fusione tra Busca e Valmala, il risultato delle urne non sarà vincolante per la scelta, che resta comunque in capo alle due Amministrazioni comunali, ma sarà solo “indicativo”.

A Castellar sono già stati affissi, in mattinata, i manifesti di convocazione dei comizi elettorali: il seggio unico sarà allestito in via Maestra, presso il Palazzo comunale. Le operazioni preliminari di allestimento della sezione cominceranno alle 6.30 del giorno stesso, 15 luglio.

Esattamente con una qualsiasi altra elezione, gli elettori per votare dovranno esibire al presidente di seggio tessera elettorale e documento di riconoscimento.

Nicolò Bertola