Curiosità - 03 luglio 2018, 11:37

Un po' di Granda nel milkshake più caro al mondo: uno degli ingredienti è di Mattia Baldizzone, 22enne di Bastia Mondovì

La sua crema al gianduja, fatta con il latte d'asina, ha guarnito il frappè da 100 dollari servito nel ristorante Serendipity 3 di New York

Mattia Baldizzone

E' un giovanissimo monregalese l'ideatore di uno degli ingredienti del milkshake più costoso del mondo, premiato il 20 giugno scorso a New York dalla Guinness World Records.

Si tratta di Mattia Baldizzone, classe '96, diplomato all'alberghiero di Mondovi e creatore de "Le Cremose Baldizzone", una particolarissima crema al gianduja che ha guarnito il frappè da ben 100$ di Jo Calderone, chef del ristorante Serendipity 3 della Grande Mela.

Non una crema qualunque ma un prodotto composto da soli 4 ingredienti: nocciola tonda gentile delle Langhe, cacao venezuelano, zucchero di canna e latte d'asina Eurolactis. Un latte che, al contrario di quello vaccino, è privo di caseine e non crea quindi intolleranze; una grande occasione per tutti coloro che altrimenti si priverebbero di delizie come questa.

Un importante riconoscimento che, insieme con i riscontri e pareri positivi ricevuti, vanno a motivare ancor di più la creatività di Mattia che tra poco proporrà nuove varianti con ingredienti caratteristici della Provincia Granda.

Mattia ringrazia per il supporto e per l'incoraggiamento: Fabrizio Bellino e Costamagna Giuseppe della "Costamatis" di Fossano, Paolo Bongiovanni dell'Atl del cuneesee, Simona Rossotti per l'opportunità di partecipare alla BITEG, ma in primis, per la fiducia, Walter Carosso di Alba che è stato il primo a credere nel prodotto. Non ultimo Renato Ledda di Santa Vittoria d'Alba, con il quale ad oggi collabora producendo gli "Amaretti di Mattia".

La "Crema Baldizzone"

bs