Due nuove birre vive e artigianali che nascono da un percorso di conoscenza che ha origini lontane ma che si è sviluppato nel corso del 2018, una collaborazione tra due realtà italiane che ha permesso di pensare a un progetto capace di comunicare e valorizzare temi e pensieri condivisi all’insegna dell’eccellenza e dell’innovazione.
Il birrificio agricolo Baladin racconta, attraverso le sue birre, una filosofia che pone al centro l’attenzione nei confronti della filiera agricola che produce la materia prima, ponendo anche la massima cura nel processo di trasformazione e distribuzione con l’intento di concentrare il pensiero nei confronti del rispetto della natura e dell’uomo.
Una filosofia che ben si sposa con il consorzio Altromercato, la principale realtà di Commercio Equo e Solidale in Italia. È un consorzio formato da 109 soci e 260 botteghe, lavora con oltre 150 organizzazioni di produttori in oltre 45 paesi, nel Sud e nel Nord del mondo. Migliaia di artigiani e contadini, il cui lavoro viene rispettato ed equamente retribuito, perché si basa su una filiera trasparente e tracciabile, che tutela i produttori, l’ambiente e garantisce la qualità dei prodotti alimentando un’economia sana, un circolo virtuoso - dal produttore al consumatore - che dura da trent’anni, uno stile di vita sostenibile per tutti.
Il progetto parte da un’idea condivisa, quella di poter raccontare, attraverso l’universo delle birre due temi: tutto il buono dell’Italia e i sapori del Sud del Mondo.
Teo Musso, fondatore Birrificio Baladin: “Da anni pensavo ad una collaborazione con Altromercato di cui ammiro gli intenti e l’impegno profuso nel rendere concreti i messaggi di solidarietà ed equità sociale. Attraverso le mie birre io ho l’ambizione di parlare con chi le beve e mi auguro che i messaggi che vogliamo esprimere con questa versione di Nazionale e con Fair, arrivino con forza e con gusto.”