Solidarietà - 23 luglio 2018, 09:30

Maratonabili: Correre, Sognare, Vincere, la gioia di sentire anche noi il “vento in faccia”

CORRERE, SOGNARE e VINCERE, con queste tre parole si può sintetizzare la mission dei MARATONABILI; si corre per la gioia di stare insieme, si sogna di tagliare sempre più traguardi anche in paesi lontani e si vince sempre perché ogni corsa è una vittoria per gli atleti speciali per le loro famiglie e per i runner.

A.S.D. Maratonabili ONLUS nasce a Prato alcuni anni fa da un gruppo di amici ultramaratoneti, dopo aver visto il video che raccontava le imprese di Dick Hoyt e di suo figlio Rick, nel Massachusetts.

Partiti in 4, ora gli iscritti sono qualche centinaio, di cui circa una cinquantina in Piemonte, concentrati in buona parte nell’area torinese.

I soci sono runner, maratoneti, semplici appassionati di corsa pronti a prestare le gambe a chi non può correre in autonomia perché costretto a vivere su una sedia a rotelle; chi si iscrive e corre con i MARATONABILI non pensa al suo “Personal Best”, ma vuole condividere momenti di sport e di gioia con chi è stato meno fortunato e, contrariamente a quanto si possa pensare, riceve molto più di quanto dona, perché correre con gli atleti “speciali” è un’esperienza indescrivibile, come testimoniato dai runner che abbiamo incontrato.

E questo risulta evidente ogni volta che i MARATONABILI arrivano ai nastri di partenza di una gara; impossibile non notarli con le loro parrucche colorate, palloncini, fischietti, musica, canti e balli che continuano per 10, 21, 42 km fino a quando non si taglia il traguardo, con il sottofondo del loro urlo di battaglia UACCA UACCA!!

Nonostante l’apparenza, gli spingitori sono persone molto responsabili ed attente ai bisogni e alla sicurezza degli atleti “speciali” per questo per ciascuna carrozzina viene nominata una “maglia nera” che si distingue dalle altre maglie bianche e che ha la responsabilità di portare in sicurezza al traguardo l’atleta, coordinando il cambio degli spingitori; a supporto della maglia nera vengono nominati poi tre o più addetti che hanno il compito di proteggere la carrozzina durante la corsa, e di indicare eventuali pericoli od ostacoli lungo il percorso e di verificare che l’atleta stia bene. A chi non fa parte delle squadre invece spetta il compito di fare animazione durante il percorso incitando gli atleti e favorendo l’inclusione degli atleti speciali tra gli altri runners, senza però ostacolare nessuno fra coloro che partecipano alla manifestazione.

L’obiettivo primario dei MARATONABILI è donare momenti di straordinaria normalità agli atleti speciali che, con il supporto dei runner spingitori, corrono con gli atleti normodotati, nel più completo spirito di inclusione e ritirano a fine corsa quel pacco gara di emozioni che solo chi è finisher può conoscere….

Per fare questo A.S.D. Maratonabili Onlus provvede all’acquisto e alla manutenzione degli ausili specifici necessari per la corsa in sicurezza dei ragazzi, oltreché alle loro spese di vitto, alloggio e iscrizione alle principali manifestazioni podistiche nazionali inserite nel calendario ufficiale della squadra e da due anni, con sacrificio, si è riusciti anche a fare due trasferte internazionali a Lugano, facendo vivere agli atleti speciali l’esperienza di una competizione internazionale

Ci sono diversi atleti speciali che vorrebbero iniziare a correre con i MARATONABILI, ma per fare ciò è indispensabile che ci sia un numero sufficiente di runner che permetta di costituire le squadre al servizio delle carrozzine, per questo il gruppo piemontese fa un appello a tutti coloro i quali avessero voglia ed interesse di contattare l’associazione. Ciò che è richiesto, oltre alla voglia di correre, è la disponibilità a garantire la propria presenza ad almeno 5-6 gare all’anno e a mettersi “di corsa” al servizio della squadra, ovvero della famiglia MARATONABILI perché quando vedi come si divertono durante i preparativi della corsa, durante la corsa e nel terzo tempo preparano ti rendi conto che ciò che unisce tutte queste persone non è solo passione per la corsa ma è cuore, amore, sentimenti e lacrime, lacrime di gioia per i tanti traguardi tagliati e per quelli che verranno.

UACCA UACCA



Nel video e nelle immagini, le parole di:

- Giuseppe Vocale: referente Maratonabili del Piemonte;

- Angelica Malinverni mamma dell'atleta speciale Caterina Novella;

- l'atleta speciale Raffaele Scali;

- la terza atleta speciale che ha corso si chiama Stefania Longhi;

- le maglie nere che erano intorno a Raffaele Scali quando è stato intervistato sono Donato Fornuto e Maurizio Sibona

- la maglia nera che era accanto a Giuseppe Vocale quando è stato intervistato è Enrica Pera.

Per informazioni e contatti:

Cellulare: 335 54 43 394

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/groups/440062529394394/about/ 

Sito Web: http://www.maratonabili.org/



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