Si è parlato del regolamento per la gestione dei rifiuti urbani e di alcune integrazioni che l'amministrazione comunale di Cuneo ha pensato di introdurre nella riunione della V^ e VII^ commissione consiliare, tenutasi ieri sera (12 settembre) in sala Vinay.
Modifiche presentate ai commissari dall'assessore Davide Dalmasso, dall'ingegner Piacenza e dalla dottoressa Testa, e che precedono di due anni il lancio del nuovo appalto per la gestione dei rifiuti.
"Dopo il primo periodo di sperimentazione del porta a porta alcune modifiche si sono rese evidentemente necessarie - ha sottolineato Dalmasso - come, per richiesta della regione Piemonte, l'adozione dell'albo compostatorio: una lista di chiunque faccia compost sul territorio comunale, che permetterà di effettuare verifiche più puntuali."
"A livello nazionale si è previsto di uniformare i regolamenti in materia di compostaggio - ha detto la dottoressa Testa - e a febbraio abbiamo aderito al bando regionale. Abbiamo controllato 978 utenti, di cui metà usano la compostiera e gli altri la buca nel terreno, tutti comunque soddisfatti. Di questi, 39 soggetti sono stati individuati come non regolari e 10 hanno cancellato l'iscrizione alla comunicazione dei controlli, mentre ben 31 sono i nuovi iscritti."
La realtà del compostaggio - che annualmente impedisce a ben 300 chili di rifiuti di non immettersi nel circuito dei rifiuti urbani - permette il risparmio di circa 15mila euro, da investire in successivi controlli.