In tutta Europa la sera di sabato scorso - 15 settembre - sono stati accesi sui monti e sugli alpeggi centinaia di falò per "accendere" l'attenzione sui danni inferti dal lupo all'allevamento estensivo. Obiettivo: fare presenti i termini reali (socio-economici, antropologici, ecologici) del problema.
Si chiede di poter regolare la popolazione di lupi e per sensibilizzare la popolazione.
Sabato sera è stato acceso un falò al Pian della Regina a Crissolo a cura dell'associaizone Adialpi (per la difesa degli alpeggi piemontesi), presidente il margaro Giovanni Dalmasso. Un altro alla borgata Marchion di Coumboscuro, in val Grana, dove Anna Arneodo con l'aiuto della figlia Mariou alleva pecore.