Le voci barocche del Ghedini a “Incanti”, per Didone ed Enea di Purcell

A Torino, la 25° edizione di Incanti (Rassegna Internazionale di Teatro di Figura) sarà inaugurata la sera del 2 ottobre presso la Sala Grande della Casa del Teatro, in corso Galileo Ferraris 266.

L’opera prescelta per l’apertura della stagione è “Didone ed Enea” di Henry Purcell, capolavoro assoluto del melodramma britannico, che narra l’amore maledetto tra i due protagonisti e il suicidio della donna abbandonata. Una storia che torna in ogni epoca, innumerevoli volte, in pittura, letteratura e musica, della quale il compositore inglese, alla fine del Seicento, ha dato una versione di grande impatto visivo. Il mito raccontato da Virgilio qui si stempera e si confonde nella fiaba. Streghe, apparizioni magiche e un'atmosfera quasi onirica creano come un mosaico della memoria del principe troiano e regalano al pubblico una squisita opera da camera, che vibra della poetica tutta barocca della meraviglia. Musica, canto e evanescenze: su queste sollecitazioni Controluce racconta la vicenda con ombre di silhouette alternate a ombre umane, fin dall'immagine iniziale della barca di Enea che attraversa la scena, continuando con le vele, che sono insieme schermi, luogo ideale e simbolico.

L’importante allestimento ha messinscena e regia curate da Controluce Teatro d'Ombre, nelle persone di Cora Demaria, Alberto Jona e Jenaro Meléndrez Chas. Tra gli interpreti più importanti sono presenti alcuni allievi della classe di canto barocco del Conservatorio di Cuneo, guidati dalla docente Barbara Zanichelli. Il ruolo di Enea, principe troiano destinato a diventare un eroe, è di William Allione, affiancato da Giulia Giraudo, Sara Lacitignola e Noemi Cavallo. Le parti corali sono affidate ad altri studenti della classe di canto e da altri allievi dello stesso Istituto Musicale, che si sono dati disponibili coi grande entusiasmo. Didone ha invece volto e voce di Natalie Lithwick, mezzosoprano canadese, specializzata in musica barocca e nel repertorio sefardita e tradizionale ebraico. Infine il ruolo del Marinaio e di Mercurio è stato assegnato al giovane tenore svizzero Nuno Santos. Dirige Alessandro Maria Carnelli, giovane “bacchetta” di grande intelligenza ed energia, formatosi fra Italia, Austria e Svizzera, già collaboratore di Controluce nel Pierrot Lunaire di Schoenberg, con cui sarà in Germania nel prossimo ottobre.

I biglietti d’ingresso sono reperibili presso la Casa del Teatro a Torino. I costi: ingresso 10 euro, con possibilità di riduzioni per studenti. Per prenotazioni, telefonare al numero 011-19740267 (dal 17 settembre, orario 15-18); per informazioni si può scrivere a info@festivalincanti oppure visitare il sito www.festivalincanti.it. Sono previste repliche per le scuole a Torino, in collaborazione con il Festival MICRON, il giorno 3 ottobre (ore 11 e 14,30) sempre alla Casa del Teatro e il giorno 19 ottobre (orario 10 e 15) presso il Teatro Politeama Boglione di Bra.