Attualità - 05 ottobre 2018, 13:00

Alba, incognita meteo sul Palio degli Asini. Verney: “La corsa si farà in ogni condizione”

Migliorate nelle ultime ore le previsioni per l’atteso pomeriggio di domenica. Ma a rischio annullamento sono solamente la sfilata e la rappresentazione storica

Ultimi preparativi per l'attesa corsa di domenica

“Una cosa è la corsa, anche se nevica quella si fa. Discorso diverso per la sfilata. Noi ci prepareremo come sempre, con la partenza prevista per le 14. A quell’ora si valuterà, ma in caso di pioggia battente prima del via dovremmo purtroppo annullarla. Bisogna preservare i costumi sui quali i borghi hanno lavorato a lungo e investito anche risorse importanti”.

A parlare è Piercarlo Verney, vicepresidente della Giostra delle 100 Torri, che da giorni, insieme a tutti i componenti del sodalizio organizzatore e alle centinaia di persone coinvolte nel grande evento di domenica 7 ottobre (mille i figuranti che andranno in scena coi colori delle nove contrade albesi), segue con preoccupazione previsioni meteo che fino a ieri, facevano presagire il rischio di un’edizione a forte rischio causa pioggia.

Nelle ultime ore la situazione è fortunatamente migliorata, tanto che secondo i principali centri meteo per domenica ora sono attese modeste precipitazioni solo dopo le 17.  

Ancora Verney: “Negli ultimi diciotto anni solo in quattro occasioni dovemmo fare i conti col maltempo, e solo una volta, nel 2004 mi pare, decidemmo di annullare la corsa. Pioveva forte e rinviammo a una settimana dopo. Ma fu una decisione sciagurata, soprattutto dal punto di vista logistico. Da allora la Giostra decise che il Palio si sarebbe corso comunque, in ogni condizione».

Salvo situazioni veramente eccezionali la corsa andrà quindi regolarmente in scena, con inizio alle ore 16, una volta terminate la rappresentazione storica, sul campo allestito in piazza Cagnasso.

In previsione le due consuete batterie da 9 concorrenti, prima della finale (anche qui 9 fantini in gara) che decreterà il borgo vincitore del drappo dipinto quest'anno da Massimo Berruti.

Per gli asini è confermata la formula già sperimentata nel 2017: un primo animale scelto dai borghi, un secondo assegnato per sorteggio nella mattinata di domenica.

Novità di quest’edizione, il Palio delle Città Gemelle non verrà corso, ma assegnato abbinando le “sister cities” albesi ai concorrenti della seconda batteria.

Grande attenzione verrà come sempre riservata alla tutela degli animali, con due veterinari in campo, uno dell’Asl e l’altro ingaggiato dalla Giostra. L’Unire fornirà loro appositi kit antidoping per controllare lo stato degli asini, mentre i fantini sono attesi dai test alcolemici effettuati dalla Polizia Municipale.

Ezio Massucco