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Politica | 06 ottobre 2018, 12:40

#controcorrente: perché il Comune di Cuneo non è più interessato a trovare una sede alla Grande Fiera d'Estate?

La soluzione alternativa di Savigliano sarebbe pronta, ma gli organizzatori della kermesse espositiva ci stanno ragionando in quanto lasciare il certo di 43 edizioni per l'incerto comporta sempre dei rischi. Ammesso che si trovi un percorso di insediamento a lunga scadenza nel capoluogo della "Granda". Altrimenti non avranno altre strade

#controcorrente: perché il Comune di Cuneo non è più interessato a trovare una sede alla Grande Fiera d'Estate?

Ancora non si conosce il luogo dove troverà posto la Grande Fiera d’Estate 2019. Il Comune di Cuneo, dopo 43 edizioni ospitate sul proprio territorio, sembra non coltivare più interessi nei confronti dell’iniziativa. O almeno, dopo alcuni mesi di tira e molla, non ha ancora dato agli organizzatori della kermesse espositiva, l’Al.Fiere Eventi, la certezza su un’area dove poterla insediare.

L’unica proposta ha riguardato la zona del Palazzetto dello Sport, non così congeniale per la sistemazione degli articolati stand dell’iniziativa. Oppure l’interno dell’ex Caserma “Cordero Montezemolo” da riqualificare con uno spazio senza strutture fisse però dotato di un allestimento tecnico di fornitura dei servizi utile anche a ospitare altri appuntamenti di vario genere organizzati dagli Enti pubblici o da Associazioni private. Ma per i lavori potrebbero servire un paio di anni. Nel frattempo, cosa fare?

#controcorrente del 25 agosto aveva lanciato un’idea. Visto che i finanziamenti statali del Bando periferie sono stati congelati dal Governo fino al 2020, perché non lasciare ancora il posto alla Fiera in piazza d’Armi per un paio di anni prima di sistemare quest’ultima a Parco urbano e, dopo, spostare l’iniziativa nella confinante ex Caserma “Cordero Montezemolo” rimessa in sesto con una spesa relativamente contenuta?

Dall’Amministrazione del sindaco Borgna non sono arrivate risposte. Anzi, pare che la Giunta si sia intestardita a portare avanti gli interventi del Piano periferie con i soldi del Comune. Senza aspettare quelli dello Stato. Come a dire noi continuiamo sulla nostra strada e la Fiera vada dove vuole.

Gli organizzatori della manifestazione, prevedendo delle difficoltà, già alcuni mesi prima avevano sondato, attraverso una serie di incontri interlocutori, se il Comune di Savigliano fosse disponibile a concedere l’area fieristica utilizzata per la kermesse nazionale di marzo della Meccanizzazione Agricola. Naturalmente, la Giunta del sindaco Ambroggio ha accolto la proposta con una distesa di tappeti d’oro. Adesso parrebbe che si stiano creando le condizioni per un avvicinamento sempre più ufficiale.

Però la Grande Fiera d’Estate è nata a Cuneo e il trasferimento, dopo 43 anni, presuppone qualche rischio. Gli stessi operatori commerciali presenti all’ultima edizione, attraverso il questionario distribuito dagli organizzatori, si erano espressi a maggioranza per rimanere nel capoluogo della “Granda”.

Questo i vertici dell’Al.Fiere Eventi lo hanno ben presente. Lasciare il certo per l’incerto comporta sempre dei rischi. Ammesso che si trovi un percorso di insediamento a lunga scadenza nel Comune di Cuneo. Altrimenti non avranno alternative.  

#controcorrente

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