Bombardamento su larga scala nelle caselle di posta elettronica privati degli italiani: parliamo di improbabili notifiche di atti giudiziari e di comunicazioni relative ad ancora più difficili sentenze di condanna.
Al Comitato Difesa dei Consumatori di Cuneo si sono rivolte decine e decine di utenti allarmati da una notifica che riportava estremi di condanna relativi ad una sentenza ed invitava il destinatario a mettersi in celere contatto con numeri e contatti sconosciuti.
L’avvocato Alessio Ghisolfi ha raccolto le denunce di centinaia di consumatori che hanno esibito comunicazioni più o meno simili ma con un unico obiettivo: allarmare per ragioni giudiziarie.
“Si invita alla prudenza ed alla cautela in quanto il sistema giudiziario italiano non prevede simili procedure - commenta l'avvocato Ghisolfi -: le attività legali in giudizio sono garantite da un attento vaglio di controllo e legittimità da parte della magistratura e nessun provvedimento di condanna può essere comunicato a mezzo email commerciale.
Il sistema italiano garantisce le notifiche a mezzo della polizia giudiziaria ed attraverso l’istituto degli ufficiali giudiziari. Non ricontattare questi mittenti, probabilmente si tratta di truffe coordinate nemmeno dal territorio nazionale come nel caso dei truffatori della Costa d’avorio che, ancora, insistono in un noto sito di annunci on- line. L'invito è a non inoltrare denaro a nessuno".
Per informazioni rivolgersi al Comitato Difesa dei Consumatori via XX settembre n. 42, tel. 0171/690431