Festosa l’accoglienza di Saluzzo a don Roberto Salomone, nuovo parroco del Duomo, parrocchia di Maria Ausiliatrice.
Ieri l’ufficializzazione del suo mandato nella Cattedrale stracolma di fedeli. Accanto a don Salomone, classe 1959, parroco per oltre 17 anni in Val Varaita, già direttore dell'oratorio don Bosco, i parroci delle chiese di Saluzzo: don Marco Testa (appena entrato a Sant’Agostino) don Silvio Eandi (a Maria Ausiliatrice) e padre Giuliano Selti della Chiesa san Bernardino. Nella stessa celebrazione, salutato da applausi calorosi l’ingresso ufficiale nella comunità saluzzese di tre suore salesiane.
Al nuovo parroco della chiesa principale cittadina, il primo il benvenuto è stato del sindaco Mauro Calderoni, seguito da quello di Andrea Avagnina a nome del Consiglio pastorale
“Abbi cura dei fedeli che ti sono affidati “ monsignor Cristiano Bodo, vescovo della Diocesi saluzzese, consegnando le chiavi della Cattedrale prima dell’ingresso, accompagnato da applausi lungo il tragitto nella navata centrale.
Numeri alti di saluzzesi, valligiani, sindaci (oltre a Calderoni, quelli di Verzuolo, Venasca, Valmala, Costigliole, Melle, Isasca) assessori comunali, rappresentanze di associazione e confraternite religiose con i loro labari.
La vestizione di don Salomone nella cappella del Sacro Sacramento, fresca di restauro, dove al termine della solenne celebrazione è stato portato dal nuovo parroco, nel tabernacolo, l’ostensorio con le specie eucaristiche per l’adorazione dei fedeli.
Monsignor Bodo ha dato lettura del decreto di nomina a decorrere da ieri, domenica 7 ottobre festa di Maria Vergine del Rosario e per la durata di un novennio, di don Salomone a canonico della parrocchia di Maria Ausiliatrice, con il titolo di arciprete, dopo il trasferimento di don Mariano Tallone a nuovo incarico pastorale nelle chiese di Revello. Don Tallone è stato nominato canonico onorario del Duomo, come don Bernardino Giordano a Sant'Agostino
Don Salomone che mantiene in Diocesi il ruolo di Vicario Episcopale per l’amministrativo, sarà affiancato da don Mario Ruà, in qualità di vice parroco quando libero da impegni di studio per la Licenza in Diritto Canonico a Roma e da don Giovanni Banchio (don Gion) incaricato della pastorale giovanile diocesana, direttore dell’oratorio Don Bosco.
Sulla simbologia dei doni ricevuti dal Consiglio Pastorale: un cero e la corona del rosario, l’incipit dell’omelia di don Salomone che ha poi portato la riflessione su Maria Vergine Maria, modello e “guida sicura”.
Nella messa solenne il benvenuto e l’apertura ufficiale della comunità di tre suore salesiane a Saluzzo. Sono suor Rosa Gentile, suor Angiolina Pertuso, suor Alice Morello, Figlie di Maria Ausiliatrice da alcune settimane all’ Oratorio don Bosco. Su invito del vescovo Bodo collaboreranno alla Pastorale giovanile della Diocesi e alle iniziative rivolte ai giovani. Un ritorno a Saluzzo dopo 37 anni, con l’apertura della Casa decretata dalla Superiora generale, nella direzione di una crescita della comunità. “L’essere fra i giovani, con il cuore e lo stile di don Bosco, la ragione di vita delle figlie di Maria Ausiliatrice - Elide Degiovanni ispettrice FMA Piemonte.
Un bagno di folla all’ uscita dal duomo con l’applauso corale e il saluto in musica del Complesso bandistico cittadino che ha preceduto il corteo di religiosi, sindaco e vescovo in testa, diretto all’ oratorio don Bosco per il buffet di benvenuto ai nuovi sacerdoti e suore.