Lunedì 5 novembre, alle 18, nel salone di rappresentanza dell’ospedale Santa Croce (via Coppino 26, primo piano), inizia il 36° corso gratuito di formazione per nuovi volontari ospedalieri.
Il programma si apre con la presentazione del corso, relatori il direttore generale A.O. Cuneo e Franca Ramero presidente Avo Cuneo.
Seguiranno altri sette incontri: mercoledì 7 “L’Avo che verrà” - Massimo Silumbra presidente Federavo; lunedì 12 “Ospedale: istruzioni per l’uso - dottor Paolo Pellegrino; mercoledì 14 “Il volontario Avo vicino ai malati in ospedale: aspetti relazionali e pratici - Mauro Giraudo e Paola Vietto coordinatori infermieristici del pronto soccorso e Morena Mellano infermiera della medicina generale; mercoledì 21 “Conoscenza di sé. Motivazioni, risorse e limiti” - Tiziana Isaia, psicologa; venerdì 23 “L’approccio al paziente con declino cognitivo” - Marco Marabotto dirigente medico S.C. geriatria A.O. “Santa Croce e Carle” Cuneo; lunedì 26 “Relazioni di aiuto: come posso avvicinarmi al malato” - Pierpaolo Simonini docente di etica alla facoltà di teologia (Torino); mercoledì 28 “Testimonianze dei volontari in casa di riposo - Sara Manzone responsabile dell’accoglienza in Casa Famiglia” e “I giovani AVO si presentano” - Confronto e testimonianze con volontari Avo.
Il corso si conclude lunedì 3 dicembre con un concerto da camera dell’associazione “Orchestra Bruni” di Cuneo.
Per iscrizioni: segreteria Avo (corso Dante, 58), tel. 0171-696729; 0171-67038), oppure in occasione della prima lezione. Il corso è aperto a tutti i cittadini che abbiano compiuto i 16 anni.
Il volontario Avo è una presenza amica accanto al paziente solo, gli offre calore umano e sostegno morale. L’Avo di Cuneo opera nelle strutture ospedaliere dell’A.O Santa Croce e Carle, alla casa protetta di Caraglio, presso l’ex ospedale di comunità di Boves e presso la struttura per Anziani Casa Famiglia Diocesi di Cuneo.
Da quest’anno si aprono nuove opportunità di servizio rivolte all’accoglienza degli utenti: presso il blocco E dell’ospedale Santa Croce e nella sala di attesa per i prelievi presso l’Asl 1 in via Carlo Boggio; è gradita la presenza del volontario anche nei reparti di medicina, geriatria, chirurgia generale, ortopedia, per “fare un po’ di compagnia” ai degenti nelle ore pomeridiane.