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Attualità | 04 dicembre 2018, 18:52

I vigili del fuoco di Cuneo potrebbero presto avere un comandante: la notizia nel giorno di Santa Barbara, patrona del Corpo

Lo aspettano dal 2015. Negli ultimi due anni il comando è stato retto dal comandante di Torino, ingegner Frezza. Domani è prevista la nomina ministeriale di alcuni dirigenti superiori del Corpo: tra questi potrebbe esserci il futuro comandante di Cuneo

I vigili del fuoco di Cuneo potrebbero presto avere un comandante: la notizia nel giorno di Santa Barbara, patrona del Corpo

I vigili del fuoco di Cuneo hanno festeggiato la loro patrona Santa Barbara con la cerimonia presso il comando provinciale di corso De Gasperi a Cuneo, alla presenza delle massime autorità cittadine.

Con l'occasione è stato ufficialmente presentato il "Museum 28 Cuneo", una mostra permanente che mette in mostra i cimeli storici dei vigili del fuoco, donati da tante persone che hanno voluto contribuire all'allestimento. 28 è il numero con cui veniva identificato il comando di Cuneo, ha spiegato Gianmario Librizzi, vigile del fuoco permanente che ha curato l'allestimento e a cui si è dedicato assieme al capo reparto in congedo Piergiorgio Lerda.  

Durante la cerimonia c'è stato il sempre atteso saggio: i vigili del fuoco hanno dimostrato come si interveniva in uno scenario di incendio in appartamento con persona all'interno ad inizio '900, con i mezzi dell'epoca, e nei giorni nostri. E' cambiato tutto, ma non lo spirito di abnegazione del Corpo più amato.

La cosa è stata evidenziata anche nel discorso del Presidente della Repubblica letto al termine della Messa celebrata dal vescovo Delbosco. 

Dopo la celebrazione è intervenuto il comandante reggente ingegner Marco Frezza che, visibilmente commosso, ha evidenziato la difficile situazione del Comando di Cuneo, in cui dal 2015 manca un comandante che sia presente. "Chiedo scusa per aver dovuto celebrare Santa Barbara di pomeriggio - ha detto, ma stamattina ero impegnato con le celebrazioni a Torino. Mi scuso con il personale per non essere stato presente come avrei dovuto".

Una sorta di saluto per Frezza, perché il Comando di Cuneo, dopo 3 anni, potrebbe tornare ad avere un comandante dedicato. Domani è prevista la nomina ministeriale di alcuni dirigenti superiori del Corpo. Tra questi potrebbe esserci il comandante di Cuneo. Anche se i condizionali sono d'obbligo. Ma la provincia lo meriterebbe, perché è una delle più grandi d'Italia, articolata e variegata. Cuneo è sede di 4 caserme: oltre a quella del capoluogo ci sono quelle di Alba, Mondovì e Saluzzo, un presidio presso l'aeroporto e 16 distaccamenti di volontari.

Il comandante ha espresso vive parole di elogio per i pompieri di Cuneo, tra i primi ad intervenire a Genova per il crollo del ponte Morandi. Al di là degli eventi eccezionali, nell'ordinario sono tantissimi gli interventi a cui sono chiamati i pompieri della Granda: 8000 circa in un anno, 24 al giorno in media.

La cerimonia si è conclusa con la consegna delle onorificenze: la croce di anzianità per i 15 anni di servizio ai capi squadra Aib Alessandro Prandi, Gilberto Rovere e Antonio Tommasi; per i vigili esperti Fabio Giuseppe Ferro, Antonio La Palombara e Alberto Pellegrino; ancora, diploma di lodevole servizio per i neo pensionati Silvano Covello e Gianfranco Cavallo e, infine, il diploma alla memoria del giovane vigile coordinatore Elvio Giordano, prematuramente scomparso. 

 

Bsimonelli

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