Il Patto di consultazione raccoglie 264 azionisti che detengono il 21,518% del capitale della banca.
Il Patto raccoglie l’adesione di importanti istituzionie famiglie di imprenditori e professionisti italiani, azionisti storicamente vicini al gruppo e che nel tempo hanno garantito stabilità alla Banca e voce ai territori di tradizionale radicamento
Il Patto ha l’obiettivo di sostenere lo sviluppo nel medio-lungo termine di uno dei maggiori gruppi bancari del Paese 20 dicembre. Il Sindacato Azionisti UBIBanca S.p.A., con sede in Brescia, rappresentato dal suo Presidente Rag. Franco Polottiea cui partecipano n. 172 azionistiche apportano n. 142.992.113 azioni di UBI Banca, pari al 12,50% del suo capitale sociale.
il Patto dei Mille, con sede in Bergamo rappresentato dal suo Presidente Dott. Matteo Zanetti e a cui partecipano 91 azionisti che apportano n. 35.563.830 azioni diUBIBanca, pari al 3,108% del suo capitale sociale;-La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, con sede a Cuneo rappresentata dal suo Presidente dott. Giandomenico Gentae che apporta n. 67.601.368 azioni di UBI Banca, pari al 5,91% del capitale sociale;hanno stipulato un accordo per la consultazione volto alla formazione e alla eventuale successiva presentazione evoto di una lista per la nomina del Consiglio di Amministrazione di UBI Banca in occasione dell’assemblea degli azionisti della stessa che sarà convocata nei primi mesi del 2019 e che avrà all’ordine del giorno tra l’altro la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione.
L’Accordo aggrega n.264 azionisti di UBI Banca per complessive 246.157.311 azioni pari al 21,518% del capitale sociale della stessa. I tre raggruppamenti di azionisti aderenti all’Accordo raccolgono alcune fra le principali istituzioni, famiglie imprenditoriali e professionisti (residenti per lo più nelle principali zone in cui UBI è storicamente radicata ed opera –tra cui Lombardia, Piemonte, Veneto, Trentino, Emilia Romagna)e che da decenni hanno l’obiettivo di sostenere lo sviluppo nel medio-lungo termine del gruppo UBI Banca.Gliazionisti del Patto di consultazione, oltre che garantire stabilità e coesione dell’azionariato, intendonocontinuare a sostenere le azioni degli amministratori e del management, nella loro opera volta ad offrire la miglior qualità dei servizi alle famiglie ed alle imprese clienti ed alla continua innovazione del modello di business, sempre nell’interesse generale di tutti gli stakeholder del Gruppo e nel rispetto del contesto normativo di riferimento.