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Politica | 15 gennaio 2019, 14:30

"Mi ricandido senza ribaltoni di squadra": intervista al sindaco di Pianfei, Marco Turco

Il primo cittadino parteciperà alla corsa elettorale che si terrà in primavera. "Con noi il territorio è migliorato sotto tantissimi aspetti e abbiamo già le idee chiare sul da farsi nel prossimo quinquennio"

"Mi ricandido senza ribaltoni di squadra": intervista al sindaco di Pianfei, Marco Turco

"Squadra che vince non si cambia": un'antica consuetudine verbale che, mai come in questo caso, interpreta alla perfezione il pensiero e la volontà di Marco Turco, sindaco di Pianfei, intenzionato a partecipare alla corsa elettorale in programma in primavera.

Abbiamo contattato il primo cittadino per stilare insieme a lui un bilancio dell'ultimo quinquennio e farci anticipare progetti e idee da attuare nel prossimo lustro, qualora risultasse nuovamente vincitore alle urne.

2019, anno elettorale: si ricandiderà a ricoprire il ruolo di sindaco di Pianfei?

"Sì, mi ricandiderò con la stessa squadra, sostituendo solo alcune persone che per impegni legati al lavoro e alla famiglia non riescono più a garantire la loro presenza".

Quali sono i progetti più importanti che ha curato da vicino in questi 5 anni?

"Sicuramente per Pianfei possiamo mettere al primo posto l'istituzione della scuola media, che non era mai esistita: questo è senza dubbio il traguardo più faticoso ma più soddisfacente che abbiamo raggiunto. Poi stiamo lavorando molto al progetto "Serra degli Ulivi", che reputo in questi 5 anni abbia avuto uno slancio davvero importante e penso che nel prossimo mandato, se mi verrà conferito, vedrà la luce. Tuttavia, un'opera che reputo senza eguali e dal peso specifico incommensurabile è l'aver creato un vero esercito di volontari che ogni giorno si occupa di Pianfei, a partire dal Pedibus per arrivare al preingresso scolastico, alla gestione della biblioteca, al servizio in casa di riposo, alla protezione civile e all'ingente mole di lavoro svolta dalle associazioni locali".

Quanto sono importanti i giovani e gli anziani per il tessuto socio-economico di Pianfei?

"Sono certamente importantissimi, perché gli anziani ci hanno regalato il benessere di cui oggi beneficiamo e per questo la loro esperienza è importantissima. I giovani, invece, rappresentano il futuro... Se non sono importanti loro! Noi siamo il presente, che vive di cose da fare nell'ottica di agevolare il percorso a chi verrà in futuro: i giovani sono bravi e onesti e meritano spazio e, soprattutto, fiducia".

Pianfei Comune montano, come testimonia la sua presenza nell'Unione Mondolé: quali ricadute genera la montagna sul vostro territorio?

"Principalmente la presenza nell'Unione Montana Mondolé è generata dalla nostra voglia e predisposizione a lavorare in squadra e fare gruppo. La nostra lista si chiama 'Insieme per Pianfei', proprio perché pensiamo che solo insieme si potrà affrontare il futuro: noi siamo montani solo per quanto riguarda l'area Mussi e il lago di Pianfei, ma il nostro impegno per l'Unione è comunque totale. La ricaduta si può quantificare per quanto concerne le attività ricettive e di commercio, ma da sempre noi abbiamo ragionato di territorio in senso vasto, senza neanche badare al Comune di appartenenza, in quanto io penso che quando una cosa funziona bene, funziona bene per tutti".

Nell'ultimo quinquennio in cosa è migliorato il Suo Comune?

"Non sta a me dirlo e vista la mia modestia faccio fatica ad esprimermi. Io credo veramente che sia migliorato sotto tantissimi aspetti grazie alla grande dedizione che tutta la mia squadra ha dimostrato, al lavoro immenso che svolgono i nostri volontari e all'importante collaborazione con i dipendenti comunali".

Su quali aspetti, invece, è necessario lavorare ancora nei prossimi anni?

"Abbiamo ancora alcuni lavori in corso da portare avanti, a partire proprio dalla questione lago di Pianfei e Serra degli Ulivi, che, vista la dimensione, saranno oggetto di un profondo impegno assieme al Comune di Villanova Mondovì. Rivolgeremo una grande attenzione al tema del risparmio energetico, cominciando dall'illuminazione pubblica. Inoltre, avremo tanto da fare sul fronte delle manutenzioni di ciò che abbiamo già e lavoreremo per implementare la sicurezza con un ampliamento del sistema di videosorveglianza. Infine, ci concentreremo sulla mobilità, creando percorsi ciclabili, sull'outdoor e sul benessere dei nostri cittadini, affrontando eventuali imprevisti nel modo più celere possibile".

Alessandro Nidi

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