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Attualità | 19 gennaio 2019, 18:49

Da Chiamparino l’investitura ufficiale al candidato Cervella e una promessa per Verduno: "Inaugurazione entro fine marzo"

Gli stati generali del centrosinistra di Langhe e Roero chiusi con la restituzione delle proposte politiche che connoteranno la campagna elettorale delle prossime comunali. Sul nuovo ospedale: "Trecento operai al lavoro per terminarlo da qui a due mesi"

Bruna Sibille, Federico Borgna, Olindo Cervella e Sergio Chiamparino (Foto Murialdo)

Bruna Sibille, Federico Borgna, Olindo Cervella e Sergio Chiamparino (Foto Murialdo)

E’ arrivata con un applaudito intervento del governatore piemontese uscente e candidato del centrosinistra alle prossime regionali Sergio Chiamparino l’investitura ufficiale di Olindo Cervella nella corsa per la guida del Municipio albese.



L’occasione è stato l’incontro di "Porta le tue idee", momento col quale, dopo quello celebrato nello scorso dicembre, la fondazione albese intitolata alla memoria di Ugo Cerrato ha riunito al Palazzo Mostre e Congressi di Alba le forze del centrosinistra albese e braidese, per un dibattito sulle proposte politiche con le quali lo schieramento uscente al governo delle due cittadine intende proporsi agli elettori per l’appuntamento con le urne della prossima primavera.

Costretto a casa dall’influenza, il sindaco albese Maurizio Marello ha inviato all’attenzione dei circa 200 presenti nella sala del Pala Medford un lungo messaggio. Un incitamento agli stessi Chiamparino e Cervella che non ha però sciolto il nodo della bandiera – Pd o lista Monviso - con la quale lo stesso primo cittadino dovrà presto formalizzare la propria candidatura alle prossime regionali.

E nessuna indicazione ufficiale è arrivata nemmeno dalla braidese Bruna Sibille, che guardando al suo assessore Giovanni Fogliato, seduto in prima fila in platea, ha ricordato come il nome espresso dal centrosinistra per la corsa alla sua successione verrà ufficializzato soltanto con l’appuntamento già annunciato per questo giovedì 24 gennaio, alle ore 21 all'auditorium Arpino di Bra.

Uguale riserbo la sindaca ha poi usato a quanti le hanno chiesto conto del fronte sul quale – certa una prosecuzione del suo impegno a servizio delle istituzioni – affronterà una nuova campagna elettorale dopo dieci anni vissuti con indosso il tricolore da primo cittadino.

Nodi che verranno presto sciolti, visto l’avvicinarsi della scadenza del maggio prossimo.
Nel frattempo lo schieramento avrà tempo per tornare a discutere sulle 102 proposte di governo uscite dal doppio appuntamento albese. Un novero ampio – dal turismo alle politiche sociali, dalla scuola all’agricoltura, dallo sviluppo alla gestione del territorio - solo in minima parte esaurito dalle emergenze rimarcate in sala dallo stesso Chiamparino come dal parlamentare Mino Taricco e dal sindaco cuneese e presidente provinciale Federico Borgna.

Se il primo ha duramente attaccato il governo in carica soprattutto sul tema delle grandi opere – Tav, ma anche Asti-Cuneo -, bloccate da un ministro che ha deciso di non decidere, "rimandando la soluzione degli imbarazzi interni al suo esecutivo al giorno successivo alle prossime elezioni europee", l’ex dirigente Coldiretti ha richiamato le emergenze dell’agricoltura e il grave stallo che starebbe bloccando decisioni necessarie a un rilancio del settore utile anche a un migliore governo del territorio e delle sue fragilità.

In ultimo, ancora dal presidente regionale, un atteso aggiornamento sui tempi di ultimazione del futuro ospedale unico: "In questo momento sul cantiere stanno lavorando 310 operai, insieme a ingegneri e tecnici – ha spiegato Chiamparino –. Un tour de force che ha l’obiettivo di terminare l’opera e poterla inaugurare da qui a due mesi, entro la fine di marzo. Il trasferimento dei diversi reparti avverrà successivamente, effettuati i singoli collaudi, sulla base delle valutazioni effettuate caso per caso dalla direzione sanitaria dell'ospedale".

E sul pressante tema dei collegamenti verso Verduno, il governatore piemontese ha spiegato che si sta lavorando alla definizione di "una rete di trasporti pubblici utile a servire gli utenti e chi nel nuovo ospedale dovrà lavorare", mentre è allo studio anche la realizzazione, ai piedi della struttura, di alcuni parcheggi di scambio serviti da navette attive negli orari di maggior accesso ai servizi ospedalieri.

Ezio Massucco

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