E' ufficialmente partita, e durerà fino alle 12 di oggi (mercoledì 27 febbraio), la manifestazione di protesta indetta dalle sigle edili di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil presso il tunnel di Tenda (lato italiano): in mente, come ovvio, la sensibilizzazione rispetto al rapido completamento e la grave situazione dei lavoratori del cantiere.
Presenti, oltre ai rappresentanti delle sigle sindacali, anche la vicesindaco di Vernante Loretta Macario, Germana Avena (sindaco di Roccavione), Angelo Fruttero (sindaco di Limone Piemonte), Bruno Viale (sindaco di Roaschia e delegato della Provincia), Massimo Burzi (sindaco di Robilante) e Gian Pietro Pepino (sindaco di Entracque).
"Il 18 dicembre, a Roma ANAS ed Edilmaco avrebbero dovuto formalizzare il subentro dell’Impresa, nel cantiere del Tenda bis, primo passo per garantire la ripresa dei lavori - si legge nella nota sindacale inviata giorni addietro per pubblicizzare la manifestazione - Nella stessa data, nell’incontro in Prefettura a Cuneo, i rappresentanti dell'ANAS , hanno sostenuto che la firma con l'Edilmaco sarebbe slittata di qualche settimana e che non vi sarebbero stati ulteriori ritardi".
"Come abbiamo più volte sottolineato l’opera è necessaria" - prosegue la nota - "siamo preoccupati per queste continue docce fredde, per i riflessi sull’economia del territorio, così come lo siamo per quei lavoratori che hanno perso il lavoro e ancora non lo hanno ritrovato."
"Le nostre preoccupazioni" - concludono gli edili - "sono, lo sappiamo bene, anche quelle delle amministrazioni locali che più volte hanno fatto sentire la loro voce, per questo".