Venerdì 1° marzo si celebrerà la quindicesima edizione di “M’illumino di meno”: la Giornata del Risparmio Energetico lanciata dalla popolare trasmissione radiofonica Caterpillar, in onda su RAI Radio 2.
Dopo il successo delle scorse edizioni, con l’adesione di migliaia di ascoltatori e di intere città sia in Italia che all’estero, anche quest’anno c’è l’invito a rispettare un simbolico “silenzio energetico” ma l’edizione 2019 è soprattutto dedicata all'economia circolare con l’invito a riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare "il fine vita" delle cose.
A tale proposito tante amministrazioni della Granda hanno deciso (oggi come in passato) di aderire, tra cui il comune di Savigliano, con lo spegnimento simbolico di alcuni punti luce nel centro, invitando i cittadini a fare altrettanto e a riutilizzare le cose, evitando gli sprechi.
L'economia circolare ha un messaggio profondo: ci dice che le cose non finiscono mai. Si rigenerano: bottiglie dell'acqua minerale che diventano maglioni, carta dei giornali che ritorna carta dei giornali, una cornetta del telefono diventa una lampada, fanghi che diventano biogas e molto altro. Tutto può diventare altro.L a sensibilità verso i temi ambientali è ancora poco diffusa e le conseguenze le possiamo toccare con mano anche nelle nostre realtà: consumo di suolo, inquinamento delle acque, del suolo e dell’aria, sconsiderata produzione di rifiuti, dovuti in particolare al male del secolo: il consumismo, la pratica dell’usa e getta.
L’invito per tutti i cittadini è a mettersi in gioco con azioni concrete, ad utilizzare le norme di buon senso riportate nel decalogo di M’illumino di meno, e a titolo di esempio ad utilizzare il meno possibile la propria auto, utilizzando ad esempio il City Bus oppure altri mezzi (bici e a piedi), a mantenere velocità moderata ad esempio 30 km/h in città, a spegnere il motore durante le soste, a tenere in casa una temperatura fra i 18 e i 21 ° C, a seguire l’invito del Ministero della Salute a usare le scale e non prendere l’ascensore: un esercizio comodo e gratuito che produce benefici alla nostra salute.
Oltre all’amministrazione comunale, anche la scuola primaria Papa Giovanni XXIII ha aderito anche quest’anno alla giornata di m’illumino di meno.
Durante la settimana che precede il primo marzo i bambini di tutte le classi sono stati impegnati a riflettere sul tema dell’economia circolare, produrre un volantino pubblicitario per discutere con le proprie famiglie e trovare nuove strategie per cambiare il proprio stile di vita. Molti bambini si sono anche ingegnati a produrre oggetti utilizzando materiali di recupero per dimostrare che si può dare ancora una nuova vita alle cose.
Venerdì 1 marzo nella palestra della scuola interverranno la Ditta Dentis di Sant’Albano Stura, La Rosa blu, la Papa Giovanni e gli Amici dei mici: tre associazioni saviglianesi. Ognuno di loro porterà la propria testimonianza per far comprendere l’importanza del riutilizzo dei materiali,del ridurre gli sprechi, di abolire il “fine vita”.