Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova a fare delle scelte e deve fare i conti con la paura di decidere cosa fare. Prendere una decisione, dalla più semplice a quella più importante, in realtà è una costante della nostra esistenza ed è ciò che ci aiuta a crescere, cambiare, evolvere. Scegliere se cambiare lavoro o quale proposta lavorativa accettare, parlare o no con la persona che piace, sposarsi, partire, avere figli, separarsi, che vestito mettere la mattina, che ristorante prenotare, quale strada prendere, che cosa comprare …
Scegliere richiede il fatto di assumersi la responsabilità delle conseguenze della propria scelta, accettando “ quel po' di rischio ” che caratterizza ogni azione quotidiana. E’ proprio la paura delle conseguenze, uno dei motivi per cui spesso, molte persone vivono con forte ansia e preoccupazione qualsiasi tipo di scelta.
Quali possono essere queste paure?
Prima di tutto la paura di sbagliare, che è la caratteristica più diffusa, dal bambino a scuola a chi riveste ruoli di responsabilità. La paura, in questo caso, è il timore di commettere errori irreparabili o prendere una decisione che potrebbe rivelarsi un fallimento. Decidendo per se stessi, ciascuna persona si pone come giudice inflessibile di se stesso e delle sue azioni e proprio questa condizione la porta a vivere condizioni quali ansia, stress e preoccupazione. Altro tipo di paura è quella del non essere all’altezza che è un concetto legato all' autostima e quindi all’idea ed il valore che abbiamo di noi stessi e delle nostre capacità. Può anche capitare che chi ha bassa o quasi inesistente autostima possa tendere ad evitare di prendere decisioni e responsabilità, delegando agli altri. Legata a quest' ultima vi è la paura di esporsi, timore che si manifesta nel momento in cui dobbiamo fare una scelta e comunicarlo agli altri. In questo caso, il problema sta nell’idea di doversi confrontare ed esporsi al giudizio altrui. Partendo da ciò, la persona può mettere in atto comportamenti finalizzati a “difendersi” o evitare tutte quelle situazioni in cui è richiesto prendere una posizione, facendo una scelta. La paura di non avere o perdere il controllo può essere legata al concetto di presa di decisione: la nostra società ci chiede di “controllare” costantemente ogni aspetto della nostra esistenza e nelle decisioni è possibile e necessario essere in grado di controllare ogni minimo dettaglio. Se da un lato è proprio tale “illusione” che ci aiuta a prendere decisioni e ad agire, se estremizzata, porta a situazioni di vero e proprio blocco. Il bisogno di avere la sicurezza assoluta del controllo di ogni variabile della scelta da effettuare, innesca dei veri e propri “loop mentali” e portare alla scelta di non scegliere.
Quindi, cosa possiamo fare? La nostra vita è costellata di scelte e decisioni da prendere, è importante non finire nel meccanismo del non agire e della paura, ma neanche essere impulsivo, il gusto sta nel mezzo, dell’equilibrio di prendere una decisioni ragionando su ciò che ci fa stare bene e ciò che è miglio fare, nel limite del rispetto, sempre, anche dell'altro.
“La maggioranza dei problemi non deriva dalle risposte che ci diamo, ma dalle domande che ci poniamo.” G. Nardone
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