Il suo nome è iniziato a circolare poche settimane dopo le dimissioni da sindaco di Demonte di Laura Porracchia, lo scorso gennaio 2019.
Ma, contattato, aveva messo un freno: "Sono molto impegnato con il lavoro a Milano; tra un paio d'anni, a naturale scadenza di mandato del consiglio comunale, non avrei avuto dubbi. Allo stato attuale mi è difficile prendere una decisione".
La decisione è stata presa. Francesco Arata, famoso e stimato avvocato penalista con studio a Milano, si candida alle prossime amministrative come sindaco di Demonte, paese della Valle Stura noto soprattutto per il drammatico e costante passaggio di tir nel suo cuore.
Molto conosciuto in paese, qui sono nati e riposano i nonni paterni, così come i genitori; qui ha trascorso tutte le vacanze, fin da bambino, e qui torna spesso con i quattro figli e gli 8 nipoti, tutti innamoratissimi di Demonte.
Il nome della lista c'è gia: "Progetto Demonte Arata Francesco". La squadra, definita da Arata "coesa, forte e determinata" è composta da 3 donne e 7 uomini. "Non viglio ancora ufficializzare i nomi, ma ho deciso di candidarmi anche perché con me ci sono persone in gamba".
Dal 26 aprile inizierà la vera e propria campagna elettorale: "Se dovessi venire eletto, non avrei problemi a gestirmi con il lavoro a Milano. Ho tante idee e tanti sogni per Demonte, ma in particolare uno: vorrei creare qualcosa di bello per i giovani e attirare le famiglie, offrendo loro servizi e opportunità. E' un peccato che posti così belli si spopolino. Per me questo è un punto cruciale: far sì che le persone desiderino vivere qui, perché Demonte è bella e si vive bene".