Agricoltura - 15 aprile 2019, 14:46

Agricoltura: l'AGIA presenta il "manifesto dei giovani imprenditori agricoli" ai candidati alle elezioni europee

Marco Bozzolo: "Siamo, in particolar modo, noi giovani a investire e preservare l'ambiente e le tradizioni delle zone più difficili d’Europa e non possiamo essere dimenticati"

E’ stato presentato come il “Manifesto dei giovani imprenditori agricoli europei” e rappresenta nero su bianco l’appello con tanto di specifiche richieste rivolto ai candidati alle imminenti elezioni europee, fondamentali per la sussistenza e le regole dettate al mondo agricolo nell'ottica di Politica Comune.

A firmarlo, anche la Cia attraverso la sua associazione Agia (Associazione Giovani Imprenditori Agricoli), parte del Ceja (Consiglio europeo dei giovani agricoltori) insieme MIJARC Europe (Movimento internazionale degli agricoltori cattolici e dei giovani delle aree rurali) e Rural Youth Europe (la Gioventù rurale europea).

Il testo è frutto di un importante lavoro di confronto e condivisione su esigenze e proposte, tra le organizzazioni e al loro interno tra i delegati delle realtà aderenti, come accaduto per il working group che il Ceja ha tenuto con Agia-Cia in Emilia-Romagna nello scorso mese di marzo.

Nel documento sono stati chiesti dai giovani agricoltori più investimenti in formazione continua e permanente al fine di facilitare l’imprenditoria delle nuove generazioni; la garanzia di servizi sociali essenziali, quindi scuole e assistenza sanitaria e assicurativa; connettività a banda larga, allaccio alla rete elettrica e all'acqua anche nelle regioni più remote dell'Ue.

E’ un invito all'azione – commenta il presidente Agia Cuneo Marco Bozzolo - perché le future discussioni in Parlamento europeo tengano davvero conto dei giovani nelle aree rurali e interne. Siamo, in particolar modo, noi giovani a investire e preservare l'ambiente e le tradizioni delle zone più difficili d’Europa e non possiamo essere dimenticati”.

comunicato stampa