Nucetto, Comune valtanarino, ha celebrato il 74° anniversario della Liberazione mediante una cerimonia in ricordo di Caduti per la resistenza presso il monumento di piazza Aleramo.
Vi è stato così spazio per l'alzabandiera, per la lettura di poesie e frasi scritte dagli alunni della scuola secondaria di primo grado, incentrate sulla libertà e sulla pace, e per l'intervento del sindaco, Enzo Dho, il quale ha sottolineato il sacrificio di chi ha combattuto e sacrificato la vita per la libertà nazionale, prima di voluto ricordare le parole che il presidente della Repubblica Sandro Pertini pronunciò alla Camera il 25 aprile 1970.
"Siamo qui per riaffermare la vitalità attuale e perenne degli ideali che animarono la nostra lotta. Questi ideali sono la libertà e la giustizia sociale, che - a mio avviso - costituiscono un binomio inscindibile: non può esservi vera libertà senza giustizia sociale e non si avrà mai vera giustizia sociale senza libertà. I caduti in questa lunga lotta ci hanno lasciato non solo l'esempio della loro fedeltà a questi ideali, ma anche l'insegnamento d'un nobile ed assoluto disinteresse. Generosamente hanno sacrificato la loro giovinezza senza badare alla propria persona. Questo insegnamento deve guidare sempre le nostre azioni e la nostra attività di uomini politici: operare con umiltà e con rettitudine non per noi, bensì nell'interesse esclusivo del nostro popolo".
"Queste parole - ha chiosato Dho -, anche se pronunciate quasi 50 anni fa, rappresentano un'esortazione più che mai attuale a tutti i nostri politici, che dovrebbero leggerle e metterle in pratica; allora sì che le cose andrebbero sicuramente molto meglio".