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Attualità | 10 maggio 2019, 18:30

Taglio del nastro dopo i lavori: La Morra fa festa alla rinnovata piazza Castello e al suo balcone affacciato sulle Langhe

Domani, sabato 11 maggio, spettacoli, laboratori, giochi per bambini e visite guidate accompagneranno l’inaugurazione dello spazio ridisegnato dall’architetto cuneese Silvia Oberto, che ci racconta l’idea ispiratrice di questa riuscita riqualificazione

L'accesso al Belvedere Unesco, nella rinnovata piazza Castello

L'accesso al Belvedere Unesco, nella rinnovata piazza Castello

Rimandata ad aprile causa maltempo, è in programma per il pomeriggio di domani, sabato 11 maggio, la grande festa con la quale La Morra saluterà ufficialmente la riapertura della sua storica piazza Castello – ritornata accessibile nei mesi scorsi dopo l’articolato intervento di riqualificazione promosso dal Comune – e del suo celebre punto panoramico, che nell’ambito dello stesso progetto e in omaggio alla valenza turistica da sempre riconosciuta a questo balcone naturale sulle Langhe, è stato ribattezzato "Belvedere Unesco".

IL PROGETTO
Un’opera partita da lontano, dalla fine del 2015, quando l’Amministrazione comunale guidata da Maria Luisa Ascheri chiese all’architetto Silvia Oberto, professionista cuneese ma con radici nel centro langarolo, di ripensare l’assetto urbano di questo importante spazio, ampliandone e valorizzandone il ruolo di balcone sulle Langhe. Fu allora che prese le mosse una riqualificazione, in parte finanziata dalla Regione Piemonte, alla cui realizzazione hanno lavorato anche la Balaclava di Cortemilia come impresa esecutrice, l’architetto Carla Genta di Bra nella fase di progetto esecutivo e di direzione lavori, l’ingegner Mario Berardengo per l’illuminazione pubblica e la dottoressa Laura Maffeis per le indagini archeologiche.
 
All’architetto Oberto abbiamo chiesto di illustrarci il suo progetto.
"Conosco bene questi luoghi perché, anche se cuneese, ho le mie radici nella Langa di La Morra. Era chiaro che il principale problema di piazza Castello, pur in un’eccellente posizione, fosse la mancanza di identità, indotta anche dall’utilizzo a parcheggio cui questo spazio era stato fino ad allora adibito. La mia idea ispiratrice per il progetto è stata dunque quella di restituirne un’identità unitaria nel rispetto dello 'spiritus loci' composto da due anime molto importanti: la piazza e il belvedere, che qui si incontrano e attraverso due ampie direttrici consentono un nuovo dialogo tra il centro storico di La Morra e il suo scenario esterno. I disegni delle pavimentazioni e dei lastricati nascono infatti dallo studio delle trame viarie e dell’edificato del paese per essere ridisegnati sul selciato con fasce, lastricati o cubetti".

Quali sono le principali novità per piazza Castello?
"Nuovi scorci e suggestive visuali sono valorizzate o anche riproposte in particolare verso la torre, che diventa 'signora' e protagonista del luogo. Non esiste più un percorso veicolare privilegiato, ma la strada diventa parte di un unico ambito urbano in cui la priorità viene data alle persone che possono transitare, sostare e chiacchierare nella grande piazza. La strada non è più concepita come tale, ma è ora un tutt’uno con la piazza. Questa scelta, che sembra poco rilevante, lo è eccome, in quanto evidenzia un luogo creato per le persone che ci transitano e in cui le macchine non sono più padrone del centro storico. Nuova è anche la gradinata allungata, che accoglie i visitatori in uno spazio aperto senza più barriere fisiche e percettive. Le pavimentazioni sono ora tutte a raso, come le stesse aree verdi e la fontana a getti d’acqua. Anche di notte la piazza cambia aspetto, rispettando nella scelta dell’illuminazione la delicatezza che da sempre la distingue".

IL TAGLIO DEL NASTRO
Per dare un’adeguata cornice alla cerimonia di inaugurazione l’Associazione Eventi & Turismo, in collaborazione col Comune, la Banda Musicale "Giuseppe Gabetti", il Club per l’Unesco, il circolo L’Brich, la Cantina comunale, la Parrocchia di San Martino, i Volontari dell’accoglienza turistica, i volontari della Leva 2000 e 2001, Il sole a mezzanotte, Fuma ch’nduma, Proteggere La Morra hanno organizzato una giornata di arte, divertimento, natura, degustazioni e tanto altro.

Il centro storico sarà spazio per spettacoli itineranti di danza, teatro, musica, magia e giochi per bambini, laboratori sensoriali e musicali, degustazioni di vini e prodotti d’eccellenza, aperitivi in musica, mostre, cantine aperte, monumenti aperti e visite guidate gratuite.

Questo il programma della manifestazione: dalle 10 alle 12 e dalle 13 alle 14 sono previste visite guidate al centro storico e monumenti aperti con partenza dall’ufficio turistico di piazza Martiri.
Dalle 15, la rinnovata piazza Castello sarà teatro di "Un bel vedere", spettacolo di danza e circo con esibizioni di acrobatica al suolo e aerea, giocoleria, equilibrismo e più di cinquanta danzatrici, con "Il sole a mezzanotte" e "Fuma che n’duma". Per i più piccoli laboratori di danza e di circo.
Alle ore 16.30 è prevista l’inaugurazione di piazza e belvedere, con la Banda musicale "Giuseppe Gabetti". Seguiranno un brindisi sul Belvedere e, dalle 18 e fino a tarda notte, apericene nei locali del centro storico.

Ezio Massucco

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