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Economia | 15 maggio 2019, 12:00

Le migliori piattaforme per cominciare a fare trading online

In Italia la maggior parte delle persone preferisce strumenti classici, come titoli di Stato e azioni di grandi aziende parastatali, tuttavia negli ultimi anni sempre più persone hanno iniziato ad appassionarsi al trading online.

Le migliori piattaforme per cominciare a fare trading online

La nostra cultura non è propriamente avvezza agli investimenti finanziari, come accade invece negli Stati Uniti e in diversi Paesi del Nord Europa. In Italia la maggior parte delle persone preferisce strumenti classici, come titoli di Stato e azioni di grandi aziende parastatali, tuttavia negli ultimi anni sempre più persone hanno iniziato ad appassionarsi al trading online. Un trend sicuramente in forte crescita, ma è importante utilizzare piattaforme di qualità, certificate e affidabili, specialmente quando si è alle prime armi.

Per cominciare a fare trading online è fondamentale rivolgersi a broker esperti, in grado di offrire servizi di alto livello, soprattutto per quanto riguarda la formazione. È indispensabile usufruire di conti demo, che permettono di fare pratica senza rischiare i propri soldi, utilizzando dei capitali virtuali per apprendere le prime strategie d’investimento. Bisogna seguire corsi, studiare i grafici degli andamenti, imparare i termini tecnici, analizzare i fattori macroeconomici che influenzano i mercati, determinando di conseguenza i prezzi.

Oltre a ciò una piattaforma di trading deve applicare spread sugli eseguiti, senza commissioni fisse che risultano estremamente costose nel lungo periodo. Non vanno tralasciati neanche i limiti per l’apertura di un vero conto di trading, le tempistiche per i prelievi, le certificazioni e i costi di versamento. Altrettanto importanti sono l’interfaccia grafica della piattaforma, la possibilità di personalizzarla in base alle proprie esigenze, la varietà degli asset e la presenza di app per i dispositivi mobili.

Piattaforme di trading per principianti

Tra le migliori piattaforme per il trading, tre sono famose per offrire dei conti demo particolarmente apprezzati, soprattutto dai trader più inesperti. Si tratta di Plus500, una delle più conosciute nel settore, Marteks e Trade.com. Sono tutti broker online autorizzati ad operare in Europa e regolamentati dalla CONSOB, che ne monitora il rispetto delle normative di legge italiane. Trade.com ad esempio mette a disposizione dei suoi clienti corsi di trading gratuiti, tenuti da veri professionisti, un conto demo illimitato, un deposito minimo di 100€ e un servizio di assistenza molto efficiente.

Markets è considerata una delle piattaforme più affidabili nel panorama europeo, garantisce segnali di trading molto attendibili, report finanziari giornalieri e un’ampia scelta di asset su cui investire, tra cui azioni, criptovalute, materie prime e valute Forex. Anche Plus500 offre un conto demo gratuito e senza limiti, per fare esperienza evitando rischi inutili, inoltre fornisce diverse piattaforme di trading, adatte sia ai principianti che ai traders più esperti, assicurando un servizio in linea con la propria crescita professionale.

Altri due broker sicuramente adeguati per chi è alle prime armi sono 24Option e IQ Option. La prima è probabilmente quella più affermata tra i giovani traders, grazie all’interfaccia semplice e intuitiva della sua piattaforma, l’innovazione continua delle applicazioni di trading e i segnali estremamente affidabili, rilasciati gratuitamente a tutti i clienti. IQ Option vanta uno dei depositi più bassi del settore, appena 10€ per aprire un conto di trading, in più la sua piattaforma può essere modificata, inserendo grafici e altri strumenti per l’analisi degli andamenti.

Cosa controllare prima di cominciare a fare trading

Ovviamente esistono molte altre piattaforme di trading online, tuttavia queste sono alcune delle migliori disponibili, specialmente per chi si sta approcciando per la prima volta agli investimenti finanziari. Allo stesso tempo è consigliabile effettuare personalmente le dovute verifiche, controllare le certificazioni, la presenza di conti anche nel nostro Paese e le recensioni degli altri utenti. Dopo un avvio molto confuso, all’incirca 20 anni fa, il trading online è stato al centro di una forte regolamentazione, che ha permesso la crescita degli operatori più affidabili e una maggiore protezione degli utenti.

Oggi i traders sono decisamente più garantiti rispetto a qualche anno fa, possono contare su protocolli di verifica piuttosto severi e normative di legge stringenti in materia di trading. Nonostante ciò non bisogna mai sottovalutare i rischi legati agli investimenti finanziari, perciò è essenziale una formazione adeguata, di qualità e soprattutto continua nel tempo. Il trading online offre opportunità interessanti, ma è pur sempre un’attività ad alto rischio. È necessario procedere per gradi, investire un capitale adeguato alle proprie possibilità, pianificando ogni strategia sul lungo periodo senza lasciarsi prendere dalle emozioni.

 

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