Attualità - 16 maggio 2019, 08:03

La guerra commerciale Usa-Cina favorisce l'export del made in Piemonte

Il vino Made in Piemonte, ma anche altri prodotti come la carne, le marmellate e le pesche potrebbero avvantaggiarsi della guerra commerciale tra Usa e Cina.

Il vino Made in Piemonte, ma anche altri prodotti come la carne, le marmellate e le pesche potrebbero avvantaggiarsi della guerra commerciale tra Usa e Cina. 

E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Istat relativi al primo mese dell’anno, divulgata in occasione dell’annuncio dei superdazi cinesi nei confronti di beni importati dagli Stati Uniti. Una risposta alla “mossa protezionistica” decisa dal presidente Usa Donald Trump su merci cinesi per 200 milioni di dollari.


La vendetta della Cina contro i dazi di Trump sta certamente provocando lo sconvolgimento dei mercati mondiali – evidenziano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale – con il rischio di innescare una guerra planetaria che va attentamente monitorata dall’Unione Europea. Dall’Oriente abbiamo già avuto dei segnali positivi riguardo al Made in Piemonte: dalla frutta, i kiwi in particolare, al vino, fino al latte in polvere. Questo perché il mercato cinese fa molta attenzione alla qualità e, per quanto riguarda il vino, si è registrata una forte crescita che si attesta sul 75% in Cina e sul 15% in Giappone.  Auspichiamo che l’accordo sulla Via della Seta possa rafforzare, quindi, l’export dei prodotti piemontesi ed essere strategico per aprire ulteriori canali a nuovi prodotti e a dare stimoli al tessuto imprenditoriale del nostro territorio.”

Comunicato stampa