Attualità - 18 maggio 2019, 09:03

"D'Acqua e di Ferro": domenica il treno storico con le vecchie glorie calcistiche del Torino e l'iniziativa "Arte a Corte"

Sui binari della Ferrovia del Tanaro viaggerà un convoglio sul quale saranno presenti gli ex granata Rosario Rampanti e Natalino Fossati. Presso la residenza dei Marchesi di Pallavicino di Ceva, invece, è in programma una performing art

La città di Ceva vista dal Forte (foto Barbara Florio)

Domenica 19 maggio sarà una giornata intensa per il progetto "D'Acqua e di Ferro", regista di due eventi in val Tanaro che, inevitabilmente, finiranno per intrecciarsi: il treno storico con le vecchie glorie calcistiche del Torino e l'iniziativa "Arte a Corte".

Il convoglio, proveniente dalla stazione di Torino Porta Nuova, percorrerà i binari della Ferrovia del Tanaro, seguendo due diversi programmi: quello tradizionale (con percorrenza completa della linea fino alla stazione di Ormea, giro macchina e ritorno alla stazione di Ceva verso le 13.10 con pranzo e visita libera a Ceva) e il percorso trekking con itinerario al Forte di Ceva con accompagnatori naturalistici certificati, pranzo al sacco e visita specifica al sito storico del Forte grazie all'associazione "Ceva nella Storia". 

Ospiti speciali saranno gli ex granata Rosario Rampanti e Natalino Fossati, accompagnati da giornalisti torinesi; ad accoglierli, alcuni club di tifosi della zona. Verso le 15.30, inoltre, i due ex giocatori saranno presenti al campo sportivo comunale per la posa della prima pietra del nuovo campo di allenamento, che sarà intitolato dall'amministrazione comunale proprio alla memoria del Grande Torino. 

A bordo treno vi sarà altresì il corpo musicale "Santa Cecilia" di Druento, che nel pomeriggio si intreccerà simbolicamente con la banda musicale "Adriano-Bersone-Masenti" di Ceva per un gemellaggio all'insegna della musica. 

Non è tutto, come detto: presso la residenza dei Marchesi Pallavicino di Ceva è organizzata una performing art, con una serie di eventi a contorno dell'esposizione del maestro cebano Tanchi Michelotti. Già a cominciare dalla salita al castello troveranno spazio diversi artisti figurativi, sino ad arrivare al parco e alle sue strutture connesse (scalone, salone basso, terrazzamenti verso Ceva, campo sommitale). Sarà possibile, inoltre, richiedere una visita specifica con accompagnamento didattico e scientifico curato dall'Istituto Italiano dei Castelli (sezione del Piemonte, delegazione della provincia di Cuneo). 

Saranno presenti gli artisti Alain Guidetti (pittore), Elena Bacis (pittrice), Gabriel Baltoc (pittore), Gianpiero Secco (fotografo), Ciro Buttari (musicista poliedrico), Chiara Rubino(musicista - arpista celtica), Nicola Duberti (linguista e poeta) e il microcirco "Macramè" (arte circense). Il progetto, inoltre, "parteciperà" alla fiera "La Prima" con uno stand apposito nell'area dedicata alle postazioni istituzionali e ubicata in piazza Gandolfi. Nei pressi del piccolo spazio espositivo sarà possibile conoscere le attività legate al progetto e si potranno altresì apprezzare le foto partecipanti al contest fotografico "Scorrere: tra Fiume e Ferrovia". I vincitori dello stesso saranno premiati intorno alle 17.30 sul palco di piazza Vittorio Emanuele II. 

Infine, tra gli stand ci saranno anche quelli di alcuni istituti scolastici del territorio cebano-valtanarino, che esporranno il materiale divulgativo-informativo-<wbr></wbr>turistico realizzato in seguito all'intervento di alcuni consulenti-esperti del territorio interpellati e coordinati dal progetto "D'Acqua e di Ferro" stesso. In tal senso, risulta fondamentale la collaborazione con l'associazione "Ceva nella Storia", che ha istruito alcuni allievi dell'istituto "Baruffi" al fine di illustrare ai visitatori le peculiarità storico-artistiche del duomo e del teatro Marenco. 

Alessandro Nidi