Oggi 21 maggio, anche nel Cuneese, sono state diverse le scuole che hanno risposto all'appello dei sindacati lanciato in tutta Italia a sostegno di Rosa Maria Dell'Aria, insegnante di Palermo sospesa dal servizio per quindi giorni lo scorso 11 maggio per non aver "vigilato sul lavoro dei propri alunni", che in una serie di slide incentrate sulle leggi razziali del 1938 le avevano accostate al tanto discusso Decreto Sicurezza.
Alle 11 le lezioni sono state interrotte per leggere gli articoli 21 e 33 della Costituzione e per riaffermare il diritto alla libertà di pensiero e di insegnamento.
Gli articoli sono stati letti alla scuola secondaria di primo grado di Madonna dell'Olmo, alle elementari di Borgo San Giuseppe, dove i bambini di quinta hanno lavorato per tutto l'anno scolastico proprio sulla Costituzione, e in qualche istituto superiore.
Ecco il video registrato dal professor Pietro Carluzzo, che stamattina ha letto i due articoli in aula ai suoi studenti.
Un'altra iniziativa è in programma il prossimo 24 maggio.
FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS, Gilda e Su Le Teste hanno infatti organizzato per la giornata un presidio di protesta "per riaffermare il diritto alla libertà di pensiero e insegnamento, che non si dichiara ma si pratica". Il presidio avrà inizio alle 15 davanti alla Prefettura della città di Cuneo e proseguirà fino alle 17.