Scuole e corsi - 26 maggio 2019, 12:03

Progetto “Debo Bamtare”: sensibilizzazione alla parità di genere per gli studenti di Bernezzo e Cervasca

Gli alunni hanno beneficiato di un importante percorso formativo di Educazione alla Cittadinanza Globale, incentrato sull’uguaglianza di genere e sull’esigenza di un Mondo equo e solidale

Il 22 maggio si è concluso, per gli Istituti Comprensivi di Bernezzo e Cervasca, un importante progetto di sensibilizzazione all’uguaglianza di genere, che ha coinvolto le classi quarte e quinte delle scuole primarie e le scuole secondarie di primo grado.

Il titolo del percorso, “Debo Bamtare”, è espresso in pular, una delle lingue nazionali del Senegal, e significa “la Donna vettore di Sviluppo, di Cambiamento”.

L’opportunità formativa è stata gestita da operatori di Micò, associazione che promuove inclusione sociale e accoglienza, in collaborazione con l’Organizzazione Non Governativa A Proposito Di Altri Mondi Onlus (APDAM).

Il percorso, volto a rafforzare e migliorare la consapevolezza e l’impegno dei cittadini europei relativamente agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 (Global Goals dell’Organizzazione delle Nazioni Unite), è rientrato nel progetto europeo “Frame, Voice, Report!”, promosso dal Consorzio delle ONG Piemontesi (COP), ricevendo i fondi dell’Unione Europea.

Gli incontri in aula, gestiti da Alessandra Biasin, Elisa Lorusso e Ombretta
Moraglio si sono incentrati principalmente sulla presentazione di un video realizzato da Apdam, che documenta la condizione e il ruolo della donna in Senegal. Il cortometraggio segue le azioni quotidiane di una ragazza adolescente locale, confrontandole con attività di donne di successo che sono riuscite a raggiungere traguardi lavorativi e di benessere più favorevoli, grazie a maggiori possibilità economiche e di accesso alle risorse.

Le riprese, realizzate dai registi Damiano Monaco e Gabriele Monaco nel mese di novembre 2018, riguardano in particolare il villaggio di Aram, nel Nord del Senegal, e danno voce alle persone del Sud del Mondo, illustrando gli ostacoli e i traguardi nel proseguimento della parità di genere, della salute perinatale, della scolarizzazione e del lavoro equo e dignitoso.

Grazie alla visione del documento sulla reale condizione femminile in altri Paesi, gli alunni hanno avuto modo di conoscere la complessità delle problematiche sociali e culturali che sottendono le ingiustizie e le disparità, percependo l’urgenza di abbattere barriere e di promuovere uguaglianza, attraverso la costruzione di inclusione, accoglienza delle unicità di ognuno e parità di genere (OSS n.5).

Durante specifici laboratori di Educazione alla Cittadinanza Globale, condotti da personale preparato e motivato, bambini e ragazzi hanno beneficiato di lezioni frontali di approfondimento, ma anche di momenti di dialogo e riflessione. Particolarmente efficaci e graditi sono risultati i giochi di ruolo, i lavori di gruppo e i dibattiti relativi alla tematica dell’uguaglianza di genere, che hanno messo in luce differenze e analogie tra la realtà senegalese e il contesto italiano e piemontese, sottolineando come tale diritto non sia ancora riconosciuto universalmente.

Il progetto, dall’alto valore formativo, ha permesso di sensibilizzare i giovani allievi alla politica del “si può fare” e della “azione consapevole”, che prevedono l’impegno concreto di tutti ad agire buone pratiche quotidiane per contribuire alla risoluzione dei problemi, accettando il cambiamento: una sfida da condursi, insieme, per costruire un Mondo migliore, più equo e solidale.

comunicato stampa