Hanno preso carta e penna ed hanno scritto a Emanuele Ricifari, questore di Cuneo e al primo cittadino Federico Borgna.
Sono i residenti del condominio “Miramonti”, di via Silvio Pellico 11 e 13, a Cuneo.
Oggetto della missiva: la situazione di disagio che, a detta dei condomini, perdura da circa due anni.
“Purtroppo ci vediamo costretti – esordiscono i residenti nella lettera – nonostante le ripetute segnalazioni già inviate ai giornali e al sindaco, a continuare la nostra lotta.
Da circa due anni la nostra zona è stata ‘presa d’assalto’ da numerosi gruppi di ragazzi, tra i 17 e 35 anni, che durante il giorno a qualunque ora stazionano sulla panchina e sui gradini dello stabile bevendo birra e alcolici (comprati prevalentemente nei negozi circostanti) urlando, litigando, sentendo musica ad alto volume”.
“Ci chiediamo che fine hanno fatto le richieste che sono state avanzate, ad esempio telecamere di
sorveglianza, asportazione delle panchine e maggior presenza delle Forze dell’ordine visto che la situazione al giorno d’oggi non è cambiata.
Un altro quesito che ci poniamo è per quale motivo le Amministrazioni e gli Enti non provvedano ad
occupare questi ragazzi in lavori socialmente utili (ad esempio assestamento dei marciapiedi, pulizia dei giardini ecc..), certo è più facile per tutti farli stazionare in un angolo della città un po’ nascosto dove ormai le attività commerciali sono state poco alla volta spente.
Rimarchiamo la necessità di adottare delle misure di sorveglianza e speriamo che presto si provveda in tal senso. La zona tra l’altro è abitata prevalentemente da anziani e famiglie con bambini che si trovano costretti ad uscire dai cortili e non dalle entrate principali dei condomini per la presenza di persone sedute davanti alla portina.
Nella speranza che si possa arrivare a una soluzione in tempi brevi onde evitare episodi spiacevoli dovuti all’inadeguatezza dei controlli di ordine e sicurezza, nell'attesa di un cortese riscontro porgiamo cordiali saluti”.