Attualità - 04 settembre 2019, 17:44

L’assessore regionale Icardi incontra i medici di famiglia: “Fondamentali per il sistema sanitario, massima attenzione alle loro problematiche"

A Santo Stefano Belbo la tappa del tour nazionale promosso dalla Fimmg: "Disponibili a intervenire per fronteggiare carenze dei medici di base nelle zone di montagna e scarsamente abitate. I loro abitanti hanno gli stessi diritti di chi vive nelle aree metropolitane”

L'assessore Icardi coi vertici nazionali e regionali della Fimmg

“Massima disponibilità e attenzione nei confronti dei medici di medicina generale che sono il primo e fondamentale tassello del Sistema Sanitario Nazionale. Siamo totalmente d’accordo a rivalutare il loro ruolo anche nell’ottica di contribuire ad affrontare l’emergenza pronto soccorso, riducendone gli accessi impropri".

Così l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi, è intervenuto oggi a Santo Stefano Belbo alla seconda tappa del tour organizzato dalla Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (Fimmg) per sensibilizzare i cittadini sui temi che riguardano i medici di famiglia.

"Il loro ruolo – ha proseguito l’assessore – è anche fondamentale per sostenere la continuità assistenziale: l’integrazione tra ospedale e territorio passa anche attraverso la collaborazione del medico di famiglia, che conosce meglio di tutti il paziente, la sua storia clinica e le sue necessità. Da parte nostra c’è la disponibilità a intervenire, per fronteggiare le carenze dei medici di famiglia, nelle zone di montagna e scarsamente abitate, i cui abitanti hanno gli stessi diritti di chi vive nelle aree metropolitane”.

Come noto, tra pochi anni esiste il rischio concreto che – a causa del pensionamento di molti medici – numerosi cittadini non possano più avere il loro medico di famiglia.
“Molti dei temi posti dalla Fimmg sono nazionali – ha concluso l'esponente della Giunta Cirio –: l’auspicio è che vi sia la massima attenzione da parte del Ministero della Salute. Come Regione, siamo assolutamente disponibili a fare la nostra parte”.

Redazione