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Economia | 22 settembre 2019, 06:52

La Telemedicina e l’evoluzione degli apparecchi acustici

La tecnologia elettronica ed informatica più recente ci apre scenari difficilmente immaginabili fino a pochi anni fa.

La Telemedicina e l’evoluzione degli apparecchi acustici

La tecnologia elettronica ed informatica più recente ci apre scenari difficilmente immaginabili fino a pochi anni fa. Ormai da diversi mesi gli Audioprotesisti ed i loro pazienti possono essere connessi a distanza senza incontrarsi di persona in studio, cioè in Tele-Assistenza. Questo significa che il “tecnico” può controllare l’apparecchio acustico del paziente a distanza e intervenire in caso di necessità.

Si tratta di un’evoluzione molto importante che permette di ottenere enormi benefici. Grazie agli apparecchi acustici con controllo da remoto, infatti, non vi è la necessità che il paziente si rechi fisicamente presso lo studio dell’operatore per eseguire anche il più piccolo intervento.

La Telemedicina nasce ormai da qualche anno per una esigenza di ridurre i limiti di distanza tra operatore sanitario e paziente. Ci sono realtà, per esempio Canada, Stati Uniti o i paesi scandinavi, in cui è normale percorrere distanze di molte decine di Km ogni volta che si deve fare un esame di base o accertamenti di routine per patologie croniche.

Ecco quindi che per certe esigenze di assistenza sanitaria è possibile garantire, con “un semplice” collegamento informatico via rete fissa o via Cloud (come nel caso del ns ambito), monitoraggio dello stato di salute, continuità delle cure o gestione di un sistema urgenza-emergenza.

Evidentemente quando si parla di audiologia e recupero uditivo, grazie ad apparecchi acustici, non si parla di monitoraggio o cure salvavita; si parla di comodità di relazione tra operatore e paziente o la possibilità di modificare le tarature e le regolazioni acustiche da remoto, cioè di inviarle on-line nel luogo in cui si trova il paziente in quel momento.

Altra opportunità che ci offre la TeleAssistenza è quella di consultare i “commenti acustici” del paziente che può esprimerli off-line sullo smartphone e che saranno successivamente consultabili dal proprio Audioprotesista, così da permettere modifiche per migliorare le prestazioni acustiche nella quotidianità.

E’ sufficiente che il paziente sia dotato di uno smartphone e del collegamento ad internet per poter “dialogare” e ricevere aggiornamenti o modifiche di regolazioni. Parlando di internet e di Cloud si intuisce che la TeleAssistenza è possibile anche a distanze intercontinentali.

Possiamo quindi affermare che oggi, con Apparecchi acustici di qualità e la TeleAssistenza, possiamo dare “supporto acustico” ovunque si trovi il paziente.


A cura di: Dott. Daniele Benincasa

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