Cambiata la normativa regionale in materia, da quest’anno la Str non potrà più riconoscere al Comune di Sommariva del Bosco l’annuale somma elargita – in misura variabile sulla base dei quantitativi di scarti lavorati – come contributo per la presenza sul territorio comunale dell’impianto che si occupa del trattamento rifiuti per conto dei Comuni di Langhe e Roero aderenti al consorzio Coabser.
Un bel colpo per le finanze del Municipio roerino che, insieme ai colleghi della vicina Sommariva Perno, e d’intesa con la stessa società pubblico-privata, è però corso prontamente ai ripari.
I due Comuni e la stessa società hanno stilato e approvato una nuova convenzione per mezzo della quale Str continuerà a riconoscere alle amministrazioni comunali sulle quali risiedono i suoi impianti una sorta di risarcimento per l’incomodo, ora espressamente collegato al danno, ambientale e non solo, subìto dal paese in ragione del continuo passaggio di mezzi pesanti carichi dei rifiuti prodotti dall’intero comprensorio albese e braidese.
Il contributo verrà erogato in più tranche durante l'anno. Una parte entro il 2019, la parte mancante nel 2020, salvo modifiche che potrebbero essere introdotte dalla nuova Giunta Regionale.
"In base ai calcoli finora effettuati e comprensivi anche delle competenze Imu e Tari relative ai suoi fabbricati, Str dovrà pagare al nostro Comune una somma annua non inferiore a 130mila euro. Fondi che in buona parte andranno a risarcire i disagi e il deperimento delle strade arrecato dal costante passaggio giornaliero dei camion diretti ai suoi impianti - spiega il vicesindaco sommarivese Marco Pedussia -. In merito devo dire che abbiamo fatto un ottimo lavoro di squadra col sindaco di Sommariva Perno Walter Cornero, così che insieme siamo riusciti a riuscire a trovare la giusta formula al fine di ottenere un giusto risarcimento. Ringrazio quindi il collega, che ha lavorato insieme a me, agli esponenti del consiglio di amministrazione di Str, ai sindaci di Alba, Bra e del Roero, per arrivare a questa soluzione".