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Sanità | 24 settembre 2019, 17:01

Patto tra Regione e Federfarma, esami e pre-diagnosi nelle farmacie di servizio: Piemonte capofila in Italia

La soddisfazione dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi: "Importante risultato, arrivato dopo tre mesi di serrate trattative. Risparmieremo 13 milioni di euro in tre anni e potenzieremo i servizi per i cittadini"

Patto tra Regione e Federfarma, esami e pre-diagnosi nelle farmacie di servizio: Piemonte capofila in Italia

"Risparmieremo 10mila euro al giorno e più di 13 milioni di euro nel triennio sulle voci onorario e acquisto farmaci. E inoltre rafforzeremo in modo considerevole il ruolo delle farmacie sul territorio, attraverso l’erogazione di nuovi servizi a beneficio dei cittadini. Credo sia davvero un ottimo accordo sia per la Regione, sia per i farmacisti, nell’interesse generale degli utenti. Un importante risultato, arrivato dopo tre mesi di serrate trattative, e che può diventare un esempio virtuoso da seguire a livello nazionale".

Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, commenta il via libera della Giunta regionale di questa mattina all’intesa con le associazioni regionali dei farmacisti Assofarm e Federfarma sulla distribuzione dei farmaci per conto della Regione.

L'intesa ha validità triennale, dal 1° ottobre 2019 al 31 dicembre 2022.

La distribuzione per conto dei farmaci è un servizio collaudato e strategico per la Regione, che in questo modo acquista circa 120 milioni di euro l’anno di farmaci, con gare regionali, al miglior prezzo possibile. Tali farmaci vengono poi distribuiti presso le farmacie convenzionate, a cui viene corrisposto un onorario per il servizio.

"Sull’onorario, che oggi vale 25 milioni di euro l’anno – osserva Icardi -, abbiamo ottenuto uno sconto del 5%. Inoltre la distribuzione viene allargata alle eparine a basso peso molecolare, che escono dal regime di farmacia convenzionata dal 1° dicembre 2019, con un ulteriore risparmio per la Regione».

Ma la vera novità dell’accordo riguarda l’attivazione della Farmacia dei Servizi, tra le prime in Italia: "Si tratta – osserva ancora Icardi - di consentire ai piemontesi di ricevere una serie di servizi direttamente sul territorio, attraverso la rete capillare delle farmacie, dalle azioni di prevenzione, alla terapia di pazienti in cura con medicinali prescritti per la Bpco (Broncopneumopatia cronica ostruttiva), dal monitoraggio del tempo di protrombina da parte di pazienti gestiti presso i centri Tao (Terapia Anticoagulante Orale), all’attività di back office per agevolare e aumentare l’accesso e l’utilizzo del Fascicolo sanitario elettronico. Per questo, la Regione fruirà del finanziamento ministeriale di 3.5 milioni di euro ed è pronta a mettere sul tavolo risorse proprie per ulteriori 992mila euro. I nostri tecnici – puntualizza l’assessore - stanno lavorando per dettagliare i protocolli operativi e le soluzioni software necessarie, con una partenza effettiva del Servizio concordata per il 1° gennaio 2020".

Soddisfatto il commento del presidente della Regione  Alberto Cirio: "Credo che questo accordo sia un buon modo per festeggiare i nostri primi 100 giorni di governo. Nel 2018 la sanità piemontese ha avuto un saldo negativo di 160 milioni di euro: il nostro primo obiettivo è risparmiare, continuando però a garantire i servizi ai cittadini. La convenzione con Federfarma e Assofarm è un primo esempio di come si può ridefinire il rapporto tra pubblico e privati. Ci consente infatti di risparmiare 10 mila euro al giorno e al tempo stesso di aumentare i servizi che le farmacie offrono alla cittadinanza. Un primo passo concreto anche per la riduzione delle liste di attesa e per potenziare la prevenzione, soprattutto nelle aree più marginali, dove a volte l’unico presidio sanitario esistente è proprio la farmacia".

Sull’accordo esprimono la loro piena soddisfazione anche i rappresentanti delle associazioni dei farmacisti aderenti al tavolo contrattuale regionale, a cominciare dal presidente nazionale di Federfarma, Marco Cossolo: "E’ la prima volta che trova attuazione il disciplinare nazionale sulla Farmacia dei Servizi – rileva Cossolo -, auspichiamo che nell’ambito della Conferenza delle Regioni si proceda con altrettanta solerzia su questa strada anche nelle altre Regioni. Il Piemonte ha dimostrato di crederci concretamente, investendo complessivamente in questo progetto circa 4,5 milioni di euro. Siamo certi che le ricadute del provvedimento sul territorio saranno molto positive".

Dello stesso avviso, il presidente regionale di Federfarma Massimo Mana e il coordinatore regionale di Assofarm Mario Corrado, firmatari dell’accordo"L’attivazione della Farmacia dei Servizi – affermano i due – riconosce il valore professionale del Farmacista come presidio del territorio e garanzia di sussidiarietà. E’ un investimento sul futuro che non mancherà di avere positivi effetti sull’offerta complessiva della sanità in Piemonte, soprattutto nelle aree più disagiate. Secondariamente, ma significativamente, è stata accolta la nostra richiesta di eliminare l’obbligo di distribuire i farmaci in sacchetti separati, così che si andrà anche a dare una mano all’ambiente, riducendo sensibilmente il consumo della plastica".

COSA OFFRIRA’ LA FARMACIA DEI SERVIZI

I nuovi servizi della Farmacia dei Servizi riguardano:

  • Prevenzione primaria dell’ipertensione arteriosa e aderenza alla terapia dei pazienti in cura con medicinali antiipertensivi
  • Partecipazione delle farmacie piemontesi al Progetto Prevenzione Serena
  • Aderenza alla terapia di pazienti in cura con medicinali prescritti per la BPCO (Broncopneumopatia cronica ostruttiva)
  • INR (International Normalized Ratio): monitoraggio del tempo di protrombina da parte di pazienti gestiti presso i centri TAO (Terapia Anticoagulante Orale)
  • Attività di back office per agevolare e aumentare l’accesso e l’utilizzo del Fascicolo sanitario elettronico
  • Coinvolgimento delle Farmacie nelle campagne vaccinali: le attività vaccinali proseguono, per gli anni 2020/2021, 2021/2022 e 2022/2023, giovandosi della collaborazione delle farmacie, con finanziamento regionale di 432.500 euro annui, per complessivi 1.297.500 euro
  • Dispositivi per diabetici: vengono confermate tutte le condizioni della “Sperimentazione in accordo fra l’amministrazione regionale e le associazioni Federfarma Piemonte e Assofarm Piemonte della modalità in distribuzione per conto dei presidi di assistenza integrativa per diabetici e per incontinenza” per il periodo 1 ottobre 2019 – 31 dicembre 2022
  • Presidi per incontinenza: vengono confermate tutte le condizioni sulla “Erogazione di ausili per incontinenza in regime di distribuzione per conto” per il periodo 1 ottobre 2019 – 31 dicembre 2022

Redazione

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