Il maltempo si è messo di traverso.
Dopo l’ennesimo sabato da tutto esaurito, la terza domenica della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba paga dazio all’incerto meteo della giornata.
Nonostante fosse in programma l'attesissimo Baccanale dei Borghi, si segnalano numeri in calo rispetto alle passate edizioni: la pioggia ha scoraggiato turisti e curiosi in mattinata ma non è escluso che il flusso aumenti nel pomeriggio.
L'organizzazione, come sempre, è stata impeccabile. Il centro di Alba si è trasformato in un vivace borgo medioevale con centinaia di figuranti in costume che hanno coinvolto i visitatori in giochi, scaramucce, teatro di strada, balli e canti.
In ogni angolo della città sono servite prelibatezze dai sapori antichi, cucinate direttamente in loco con ingredienti della tradizione. Dai ravioli al sugo d'asino del Borgo di Santa Barbara passando per lo zabaione del Borgo San Lorenzo, gli gnocchi del Borgo del Fumo, le focacce del Borgo Patin e Tesor, i tajarin del Gruppo Storico Città di Alba, le mele caramellate del Gruppo Sbandieratori, le costine e salsiccia del Borgo Santa Rosalia, i subrich e la porchetta del Borgo Moretta, gli antipasti del Borgo di San Martino, gli gnocchi del Borgo dei Brichet fino al fritto misto del Borgo delle Rane. I luoghi scelti sono come sempre Piazza Risorgimento e dintorni fino ad arrivare in Piazza Rossetti, Piazza Vittorio Veneto, via Calissano, Via Coppa, Piazza Falcone, Piazza Pertinace, Piazza Garibaldi e Piazza San Francesco d’Assisi.