Politica - 07 novembre 2019, 10:55

Lavori pubblici, Bra programma un 2020 da 3.9 milioni di euro. Fogliato: "Un piano realistico e sfidante"

Approvato in Giunta un triennale delle opere che il sindaco definisce "in linea con quanto promesso in campagna elettorale". Oneri per 1 milione di euro finanzieranno la cura di strade ed edifici comunali. Mutuo da 760mila coprirà l’acquisto da Rfi della superficie destinata a ospitare la futura nuova scuola

Primo piano delle opere per la Giunta di Gianni Fogliato

"Realistico", perché "è inutile fare pianificazioni da 'libro dai sogni', mentre noi vogliamo essere massimamente trasparenti coi cittadini". "Sfidante", perché, in questo quadro, "abbiamo ritenuto opportuno porci fin d’ora precisi obiettivi anche ambiziosi, sui quali far lavorare da subito gli uffici, così da farci trovare pronti allorquando bisognerà saper cogliere l’opportunità di specifici bandi pubblici".

Con questi due termini il sindaco braidese Gianni Fogliato sintetizza le direttrici del primo piano triennale delle opere partorito dalla sua nuova Giunta. "Un documento che abbiamo voluto fedele al nostro programma amministrativo" e sul quale, in attesa del via libera da parte del Consiglio (entro fine anno), l’esecutivo ha scritto nero su bianco gli obiettivi da perseguire in termini di opere pubbliche con particolare riguardo all’esercizio al via dal 1° gennaio. Annualità che, se tutto va come sperato, prevede un incremento degli investimenti che potrebbe arrivare sino al 30%, rispetto alla media degli ultimi anni.

Nel descriverne i contenuti lo stesso primo cittadino, insieme agli assessori Luciano Messa (Lavori pubblici) e Massimo Borrelli (Sport e Mobilità sostenibile), guarda al criterio della fonte di finanziamento.

Coi fondi propri, alimentati da oneri di urbanizzazione stimati in circa 1 milione, si copriranno quelli che il primo cittadino descrive come "capitoli generici": "Mi riferisco a tutto quanto riguarda la cura delle strade, dove è previsto un 'piano asfaltature' da 160mila euro, e all’edilizia scolastica, ma anche ad alcune progettualità specifiche, come quelle riguardanti il proseguimento della riqualificazione di via Vittorio Emanuele (800mila euro spalmati su tre anni), la sistemazione della tettoia mercatale di piazza Giolitti (100mila euro) e l’intervento con cui si punta a dare una veste più dignitosa al sottopasso pedonale".

Verrà invece coperta tramite ricorso a un mutuo la spesa di 760mila messa in conto per procedere all’acquisto dell’area, parte dell’ex scalo merci, nei piani dell’Amministrazione destinata a ospitare la futura scuola media.  
"Sulla destinazione da dare a quel sito l’intenzione della nostra Amministrazione è chiara da sempre – ribadisce Fogliato –. In questo senso il suo acquisto da Rfi, peraltro a prezzi di favore, è un passo obbligato. Per quanto riguarda il ricorso al mutuo, è una possibilità che può essere serenamente valutata alla luce della mutata normativa sul patto di stabilità, meno penalizzante rispetto al passato, rimanendo comunque nel solco degli attuali valori di ammortamento annui di quota capitale già a carico del Comune".

Per un’altra serie di interventi la Giunta guarda invece a contributi attesi da fondazioni bancarie e dalla Crc in particolare, che dopo la recente fusione con la Crb, guarda ora anche al territorio braidese.
Tra queste figurano ad esempio gli interventi coi quali si metterà mano all’archivio storico presso la sala conferenze dell’Arpino, al foyer del Teatro Politeama e anche al Movicentro, dove si immagina la creazione, al fianco di sala d’aspetto e biglietteria, di spazi utili a esposizioni e conferenze, così da liberare il Centro Arpino e ricavarvi spazi per gli archivi comunali e sale studio.

Un altro capitolo riguarda infine le opere per le quali la Giunta guarda ai cosiddetti "bandi ricorrenti": possibilità di contributo da parte di Stato e Regione su capitoli quali la riqualificazione energetica di scuole ed edifici comunali (si guarda all’elementare "Jona" di Bandito, con lavori per 320mila euro), le piste ciclabili, l’impiantistica sportiva.
"Qui abbiamo già individuato quattro progetti coi quali prenderemo parte ad altrettanti specifici bandispiega l’assessore Luciano Messa –. Sono opportunità importanti, sulle quali è bene lavorare da subito con gli uffici, così da arrivare preparati al meglio nel momento dell’attribuzione delle risorse".

Ultimo ambito della serie è quello riguardante gli interventi che il Municipio punta a finanziare grazie alla collaborazione di realtà produttive locali e altri enti, con particolare riguardo ad aree verdi e parchi gioco (50mila euro la previsione di spesa sulle due voci). Ancora Messa: "Allo studio abbiamo un progetto per la zona belvedere e per la realizzazione di un nuovo parco giochi inclusivo, dopo quello di piazza Roma, presso la zona di via Sobrero".  

CAPITOLO AD HOC PER LA MOBILITA’ SOSTENIBILE
Una delle novità del piano riguarda la previsione di un capitolo specifico (per 80mila euro) dedicato alla mobilità sostenibile, comprensivo degli interventi su piste ciclabili, marciapiedi, superamento delle barriere architettoniche (tra quelli già previsti un intervento per sistemare strada Franca). "Una scelta figlia della volontà della nostra Amministrazione di guardare con sempre maggiore attenzione a queste politiche", spiega l’assessore delegato Massimo Borrelli.
Sempre a Borrelli tocca anche il complicato capitolo dell’impiantistica sportiva. "Bra ha la fortuna di disporre di un elevato numero di impianti, ma l’altra faccia della medaglia riguarda la necessità di trovare annualmente le risorse per la loro manutenzione. Sul capitolo abbiamo previsto investimenti per 40mila euro, ma cercheremo anche di fare nuovi interventi quali l’illuminazione del secondo campo in esterno del Bra Calcio e della nuova pista di atletica, così da poterne ampliarne l’utilizzo. O come il reperimento dello spazio sul quale progettare un nuovo impianto per Bandito".

Ezio Massucco