Curiosità - 19 novembre 2019, 10:01

"Tre uomini e una Panda": tre giovani piloti amatoriali dalla Granda alla Maroc Challange

Sono Gabriele, Fabrizio e Lorenzo, due infermieri e un educatore professionale, tutti di 26 anni... la stessa età della loro Panda 4x4!

La Panda 4x4 comprata dai ragazzi ad agosto

Sono tutti e tre del 1993 e hanno deciso di affrontare la loro avventura con una Fiat Panda 4x4 dello stesso anno comprata lo scorso agosto: stiamo parlando di Gabriele, Fabrizio e Lorenzo, tre 26enni - di Peveragno il primo e di Busca gli altri due - che tra una decina di giorni parteciperanno alla Maroc Challenge invernale.

Gabriele ha frequentato le magistrali e l'università di Infermieristica a Cuneo, e attualmente lavora al BIOS di Mondovì in qualità di infermiere per la medicina del lavoro e sportiva. Fabrizio a Cuneo ha superato il Liceo scientifico "G.Peano" e ora lavora come educatore professionale per la cooperativa Il Punto. Anche Lorenzo ha frequentato il Liceo scientifico cuneese e attualmente è infermiere a Torino.

Si tratta di una gara offroad, low cost e no profit, che si terrà in Marocco: 9 giorni e 2mila chilometri di trail nel deserto del Sahara dedicati sia ai piloti amatoriali che a quelli professionisti... a patto che si trovino alla guida di veicoli 4x4 o 4x2.

"Ci conosciamo da tempo e siamo grandi amici - racconta Gabriele, che qualche giorno fa ha scritto al nostro giornale - ; la scorsa estate eravamo alla ricerca di una vacanza last minute e ci siamo imbattuti nel sito della Maroc Challenge Invernale, esperienza che ci ha subito catturato".

"La principale motivazione che ci ha spinto è stata sicuramente quella di mettersi in gioco: non siamo mai stati in Marocco e non abbiamo mai partecipato ad un raid nel deserto, ma siamo aperti alle nuove culture e non vediamo l'ora di goderci i paesaggi, il cibo e l'ospitalità del luogo. Abbiamo già passato diversi weekend a perfezionare il nostro veicolo con rialzi, portapacchi, ruote tassellate, decalcomanie, colorazione".

"Le difficoltà sicuramente saranno molteplici: l'inesperienza nell'offroad e rispetto al territorio marocchino, il clima e l'escursione termica tra mattino e notte dato che per alcune tappe dormiremo in tenda - conclude Gabriele - . E poi il veicolo, poiché le nostre conoscenze in termini di motore e riparazione sono molto scarse... anche se ci stiamo lavorando!"

I tre giovani piloti hanno anche aperto un profilo instagram dedicato alla loro esperienza che ha già raccolto oltre 1700 followers, dal titolo citazionista ma assolutamente azzeccato: "3 uomini e una panda".

simone giraudi