Una profonda saccatura di origine atlantica si trova attulmente sul settore occidentale del Mediterraneo con un minimo al suolo al momento posizionato sul mare, tra la Costa Azzurra e la Corsica. Questa configurazione favorisce la presenza di forti correnti da sudest in quota, che portano aria umida e mite su Piemonte e Liguria e determinano precipitazioni abbondanti sull’Appennino e sulle zone pedemontane di Alpi Graie, Pennine e Lepontine.
Le piogge cadute dalla giornata di ieri hanno fatto registrare totali di 200 mm nell’alessandrino al confine con la Liguria con un’intensificazione dei fenomeni nelle ultime 6-12 ore. Nel settore settentrionale gli apporti sono stati compresi tra 100 e 150 mm con intensità mediamente inferiori.
Le precipitazioni delle ultime ore hanno determinato un incremento generalizzato dei livelli idrometrici di tutti i corsi d’acqua del reticolo principale e secondario, con superamento della soglia di pericolo per i torrenti Bormida e Orba, e il Tanaro alla sezione di Montecastello (AL).
Sul settore settentrionale i corsi d’acqua sono in crescita, ma ancora al di sotto delle soglie di pericolo. Si segnala il raggiungimento del livello di guardia del Ceronda, del Malone e del Cervo.
- LA SITUAZIONE AGGIORNATA
Nel corso della serata lo stabilimento Ferrero di Alba ha deciso per lo stop alla produzione per ragioni precauzionali. La chiusura coprirà anche i turni della mattinata di domani (domenica 24 novembre) e verrà ripresa - nelle intenzioni - nel corso del pomeriggio.
Nel comune di Bra è stato chiuso al traffico il sottopasso della ferrovia Bra-Cavallermaggiore in frazione Grione per allagamento; con questo, anche un breve tratto della strada comunale a est della frazione.
- LE PREVISIONI
Fino alla mattina di domani le correnti di scirocco insistono sul Piemonte, pertanto sono attese ancora precipitazioni intense e diffuse su tutta la regione con parziale attenuazione solo sullo Scrivia. Le zone dove sono attesi i valori forti o localmente molto forti sono l’alessandrino, il verbano, il biellese e il canavese. Nel corso della serata flussi più orientali apportano precipitazioni molto intense anche su Valli di Lanzo e pinerolese.
La quota neve tende a rialzarsi fino a 1500-1600 m sulle Alpi.
Sull’Appennino le precipitazioni rimangono unicamente a carattere di pioggia. Per le prossime ore previsti ulteriori incrementi dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua su tutta la regione e dei laghi Orta e Maggiore.
Sul settore sud-occidentale, dove la situazione è più critica, potranno ancora osservarsi incrementi a partire dalle aree di confine con la Liguria. Permane in moderata crescita, con minore velocità, la Bormida con valori che ad Alessandria potranno essere prossimi a quelli raggiunti il 21 ottobre scorso.
In aumento anche i livelli del Tanaro che potranno superare i livelli di guardia.