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Attualità | 23 novembre 2019, 19:43

Allerta meteo: anche in Granda fiumi e torrenti sotto osservazione

Nell'articolo, l'ultimo bollettino riassuntivo pubblicato dal sito internet di Arpa Piemonte

foto di Danilo Sciolfi

foto di Danilo Sciolfi

Una profonda saccatura di origine atlantica si trova attulmente sul settore occidentale del Mediterraneo con un minimo al suolo al momento posizionato sul mare, tra la Costa Azzurra e la Corsica. Questa configurazione favorisce la presenza di forti correnti da sudest  in quota, che portano aria umida e mite su Piemonte e Liguria e determinano precipitazioni abbondanti sull’Appennino e sulle zone pedemontane di Alpi Graie, Pennine e Lepontine.

Le piogge cadute dalla giornata di ieri hanno fatto registrare totali di 200 mm nell’alessandrino al confine con la Liguria con un’intensificazione dei fenomeni nelle ultime 6-12 ore. Nel settore settentrionale gli apporti sono stati compresi tra 100 e 150 mm con intensità mediamente inferiori.

Le precipitazioni delle ultime ore hanno determinato un incremento generalizzato dei livelli idrometrici di tutti i corsi d’acqua del reticolo principale e secondario, con superamento della soglia di pericolo per i torrenti Bormida e Orba, e il Tanaro alla sezione di Montecastello (AL).

Sul settore settentrionale i corsi d’acqua sono in crescita, ma ancora al di sotto delle soglie di pericolo. Si segnala il raggiungimento del livello di guardia del Ceronda, del Malone e del Cervo.

- LA SITUAZIONE AGGIORNATA

Nel corso della serata lo stabilimento Ferrero di Alba ha deciso per lo stop alla produzione per ragioni precauzionali. La chiusura coprirà anche i turni della mattinata di domani (domenica 24 novembre) e verrà ripresa - nelle intenzioni - nel corso del pomeriggio.

Nel comune di Bra è stato chiuso al traffico il sottopasso della ferrovia Bra-Cavallermaggiore in frazione Grione per allagamento; con questo, anche un breve tratto della strada comunale a est della frazione.

- LE PREVISIONI

Fino alla mattina di domani le correnti di scirocco insistono sul Piemonte, pertanto sono attese ancora precipitazioni intense e diffuse su tutta la regione con parziale attenuazione solo sullo Scrivia. Le zone dove sono attesi i valori forti o localmente molto forti sono l’alessandrino, il verbano, il biellese e il canavese. Nel corso della serata flussi più orientali apportano precipitazioni molto intense anche su Valli di Lanzo e pinerolese.

La quota neve tende a rialzarsi fino a 1500-1600 m sulle Alpi.

Sull’Appennino le precipitazioni rimangono unicamente a carattere di pioggia. Per le prossime ore previsti ulteriori incrementi dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua su tutta la regione e dei laghi Orta e Maggiore.

Sul settore sud-occidentale, dove la situazione è più critica, potranno ancora osservarsi incrementi a partire dalle aree di confine con la Liguria. Permane in moderata crescita, con minore velocità, la Bormida con valori che ad Alessandria potranno essere prossimi a quelli raggiunti il 21 ottobre scorso.

In aumento anche i livelli del Tanaro che potranno superare i livelli di guardia.

comunicato stampa

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