Attualità - 02 dicembre 2019, 19:04

Tenda bis entro il 2024 e Cuneo-Nizza sotto la gestione RFI: gli obiettivi lanciati oggi a Limone Piemonte (VIDEO)

Lunedì 2 dicembre il sopralluogo al cantiere del Tenda da parte del sottosegretario ai Trasporti Margiotta che ha dato un cronoprogramma preciso. La parlamentare Chiara Gribaudo sulla tratta ferroviaria: "Oggi ci siamo messi intorno ad un tavolo di lavoro operativo. A febbraio convocheremo un convegno per rilanciare la tratta ferroviaria. Primo grande obiettivo è portare tutta la gestione sotto RFI”

 

I lavori al cantiere del Tenda ripartiranno a febbraio 2020, mantenendo il progetto del doppio tunnel. È la buona notizia emersa oggi, lunedì 2 dicembre, dopo il sopralluogo al cantiere del Tenda, da parte del sottosegretario ai Trasporti Salvatore Margiotta.

Il sottosegretario, durante l'incontro nella sala consiliare di Limone Piemonte, ha specificato il cronoprogramma: A fine 2021 verrà completata la nuova canna, attualmente in costruzione. La consegna dell'opera definitiva è invece prevista nella seconda metà 2024. Insomma si rimane sul progetto della doppia canna così come deciso dalla Conferenza Intergovernativa Italo-Francese nel 2007. L'idea di cambiare il progetto avrebbe allungato i tempi”.


Il sottosegretario è stato invitato a Limone Piemonte dalla parlamentare cuneese Chiara Gribaudo e dal collega ligure Franco Vazio. Presente all'incontro il sindaco di Limone Massimo Riberi con l'ex Angelo Fruttero e i primi cittadini di Roccavione, Robilante e Vernante, oltre a Massimo Fantini di Edilmaco.

Al tavolo anche Ugo Sturlese del comitato difesa ferrovie locali di Cuneo, l'ex assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco, l'assessore di Cuneo Mauro Mantelli e il presidente dell’associazione ‘Giuseppe Biancheri' Sergio Scibilia.

Come ha specificato il sindaco di Limone Massimo Riberi è stata individuata anche l'area per la centrale di betonaggio in regione Casermette della Panice: “Abbiamo fatto una riunione con i residenti, l'Anas ed Edilmaco. Faranno tutto il possibile per evitare disagi. Dovranno fare opere per mascherare l'impianto dal punto di vista ambientale e una barriera per insonorizzarlo. L'impianto di betonaggio è necessario per avere a disposizione il calcestruzzo ed essere più celeri nei lavori”.

Soddisfatta Chiara Gribaudo: “Qui ci siamo ritrovati con tutti i sindaci della valle e insieme a loro monitoreremo affinchè i lavori vengano fatti, rispettando questo cronoprogramma. Il tutto verrà anche portato alla Cig del 6 dicembre”

“Il tenda bis è un'opera fondamentale per l'economia ligure e piemontese – le fa eco il deputato Vazio -. Avere tempi certi è fondamentale”.

L'incontro è stato anche l'occasione per fare il punto sulla tratta ferroviaria Cuneo-Nizza.

Il sottosegretario ai Trasporti Margiotta: “Trattandosi di una questione che coinvolge e interroga i rapporti italo-francesi sono gìa al lavoro con il consigliere diplomatico del Ministero Luca Di Gianfrancesco per trovare una soluzione che sia la migliore possibile. Non si tratta di un'opera locale e nemmeno nazionale ma parliamo di un'opera internazionale che deve essere seguita con il massimo dell'attenzione possibile. Tenuto conto poi che una parte dell'opera è a gestione regionale e quindi si deve mettere insieme Regione, Ministero e un'altra nazione”

Battagliera sulla questione Chiara Gribaudo: “Crediamo sia una battaglia che non si tiene solo tra Cuneo, Nizza e Ventimiglia ma che deve essere allargata alla città di Torino e alla Regione Piemonte. Se investissimo tutte le risorse possibili, e parliamo di 70/80 milioni di euro, avremo una linea più rapida che consentirebbe di arrivare in meno di due ore da Torino a Montecarlo. Sarebbe una svolta per le persone e per tutta la mobilità europea. Oggi ci siamo messi intorno ad un tavolo di lavoro operativo. A febbraio convocheremo un convegno per rilanciare la tratta ferroviaria. Primo grande obiettivo è portare tutta la gestione sotto RFI”.


cristina mazzariello