Attualità - 07 dicembre 2019, 12:50

Ambientalisti dell'anno? I soci della cartiera Piniroli di Roccavione, esempio di economia circolare

Sono loro, lavoratori licenziati a seguito di fallimento e poi diventati soci della cooperativa, i vincitori dell'edizione 2019 del Premio Luisa Minozzi

Sono i soci della Cartiera Pirinoli di Roccavione, da lavoratori licenziati a seguito del fallimento dell'azienda a soci della cooperativa che ne ha rilevato l'attività, i vincitori del Premio Luisa Minazzi - Ambientalista dell'anno 2019, consegnato ieri 6 dicembre in Municipio a Casale.

I lavoratori sono riusciti a proseguire l'attività dell'azienda di cui erano dipendenti orientandola verso l'economia circolare. Un vero esempio di determinazione e buona volontà, premiato dai risultati.

La Pirinoli - si legge sul sito del premio - produce carta per imballaggi dal 1872, all’inizio del 2000 è tra le prime 10 in Europa. Ma nel 2012 la nuova proprietà non ottiene i ritorni sperati, licenzia i 154 lavoratori e dichiara fallimento. Alcuni dipendenti però non ci stanno. E decidono, dopo un lungo presidio, di rilevare l’azienda tramite una cooperativa orientandola verso l’economia circolare. Così nel 2015 la produzione riprende con performance encomiabili: l’acqua si recupera per il 95% dal ciclo produttivo, l’elettricità deriva da un impianto di cogenerazione che immette in rete 24.000 KW al giorno, il 100% dei fanghi di depurazione si riutilizza, oltre l’80% delle fibre proviene dalla differenziata. E il fatturato raggiunge i 36 milioni.

Sono stati circa 6000 i voti raccolti. La cartiera di Roccavione ha vinto  superando Margherita Eufemi, lo spazio C.a.s.a., Agitu Ideo Gudeta, Gerlando Iorio, Stefano Liberti, Franco Lorenzoni e la novese Paola Francesca Rivaro.

Redazione