Agricoltura - 10 dicembre 2019, 12:17

Etichetta a semaforo, Coldiretti: "Per difendere Made in Piemonte no a etichettature fuorvianti e incomplete"

Moncalvo e Rivarossa: "Il sistema di etichettatura a semaforo finisce per escludere paradossalmente dalla dieta alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle tavole per favorire prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta"

Immagine di repertorio

“L’etichetta nutrizionale a semaforo e il nutriscore sugli alimenti che rischia di affermarsi nell’Unione Europea sotto la spinta delle multinazionali boccia ingiustamente quasi l’85% in valore del Made in Italy a denominazione di origine (Dop) che la stessa Unione Europea dovrebbe invece tutelare e valorizzare”. E’ quanto afferma Coldiretti in seguito  all’incontro sulle nuove tecnologie in Europa, organizzato da EUnews presso l’Ufficio in Italia del Parlamento Europeo.

“Con l’inganno delle etichette a semaforo nutriscore si rischia di sostenere, con la semplificazione, modelli alimentari sbagliati che mettono in pericolo non solo la salute dei cittadini ma anche il sistema produttivo di qualità del Made in Italy - spiegano il Presidente di Coldiretti Piemonte Roberto Moncalvo e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa -. Il sistema di etichettatura a semaforo è fuorviante, discriminatorio ed incompleto e finisce per escludere paradossalmente dalla dieta alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle tavole per favorire prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta. Ad essere bocciati, ad esempio, ci sarebbero anche prodotti del Made in Piemonte, come il Gorgonzola. Occorre lavorare affinchè si introduca un sistema diverso “a batteria” che tenga conto dell’insieme della dieta alimentare e non si focalizzi sul singolo prodotto.

comunicato stampa