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Attualità | 13 dicembre 2019, 13:07

Canale, cena della Pro loco finisce con un’ispezione dell’Asl: chiuso il locale che l’aveva ospitata

Una decina di persone si sono sentite male dopo il convivio. Funzionari del Servizio Igiene e Alimenti hanno disposto la sospensione dell’attività nello spazio messo a disposizione da una ditta locale

Canale, cena della Pro loco finisce con un’ispezione dell’Asl: chiuso il locale che l’aveva ospitata

Ha avuto strascichi certamente non attesi la cena del bollito che la Pro loco di Canale ha organizzato in paese lo scorso sabato 30 novembre.  
Un appuntamento conviviale che l’associazione di promozione turistica aveva organizzato per scambiarsi gli auguri di Natale, coinvolgendo una sessantina di commensali, ritrovatisi in un locale di via Mazzini messo gratuitamente a disposizione da una locale ditta di costruzioni.   

Fin qui tutto bene. I problemi sono sorti durante la notte e nella giornata seguente alla cena, quando numerosi partecipanti hanno accusato, in modo più o meno marcato, sintomi di malessere gastroenterico riconducibili a una possibile intossicazione alimentare, mentre una di loro, una donna residente a Sanfrè, si rivolgeva alle cure del Pronto soccorso.

Da qui, con tutta probabilità, la segnalazione che nei giorni seguenti ha portato i funzionari del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Asl Cn2 a effettuare un sopralluogo negli stessi locali, e che in ragione delle carenze igienico sanitarie riscontrate ha portato la stessa Asl a emettere nei confronti della ditta un provvedimento di sospensione dell’attività all’interno di quei locali, fintanto che alle stesse mancanze non verrà posto rimedio.

"Mi dispiace di aver coinvolto chi ci ha sempre messo a disposizione gratuitamente propri spazi per i nostri incontri – commenta il presidente della Pro loco di Canale, Gianni Morello – e per i provvedimenti emessi a suo carico dall'Asl. Purtroppo il Comune ci ha sempre negato l’utilizzo di spazi pubblici per le nostre attività, per cui siamo stati costretti a rivolgerci altrove, ricorrendo alla generosità dei privati per organizzare manifestazioni rivolte all’intera comunità".

"D'ora in avanti faremo ancora più attenzione allo svolgimento di questo tipo di manifestazioni -
commenta invece il sindaco Enrico Faccenda – vigilando affinché, se non dotate delle opportune certificazioni, questo tipo di attività vengano prontamente segnalate all'Asl. Questo per prevenire eventuali problematiche riguardanti lo stato di salute dei cittadini".

Tiziana Fantino

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