Ambiente e Natura - 20 dicembre 2019, 12:38

Biodigestore a Borgo San Dalmazzo: si procede con l'iter, l'assemblea dei soci ACSR ha votato a favore

Maurizio Pezzoli, presidente del Consiglio di amministrazione ACSR: “Ieri, giovedì 19 dicembre, si è riunita l'assemblea. I soci hanno votato a maggioranza assoluta (circa l'87% del capitale) e deliberato per la prosecuzione dell'iter. È stata un'assemblea molto partecipata in senso positivo, dove sono state analizzate tutte le fasi. Ora lavoreremo ai vari passaggi per arrivare alla definizione del progetto definitivo che dovrà passare dalla V.IA., Valutazione di Impatto Ambientale”


L'assemblea dei soci ACSR (Azienda Cuneese Smaltimento Rifiuti) è favorevole alla realizzazione del biodigestore a Borgo San Dalmazzo.

Lo conferma Maurizio Pezzoli, presidente del Consiglio di amministrazione ACSR: “Ieri, giovedì 19 dicembre, si è riunita l'assemblea. I soci hanno votato a maggioranza assoluta (circa l'87% del capitale) e deliberato per la prosecuzione dell'iter. È stata un'assemblea molto partecipata in senso positivo, dove sono state analizzate tutte le fasi. Ora lavoreremo ai vari passaggi per arrivare alla definizione del progetto definitivo che dovrà passare dalla V.IA., Valutazione di Impatto Ambientale”.

A votare i 54 comuni, tutti soci azionisti di ACSR: Acceglio, Aisone, Argentera, Beinette, Bernezzo, Borgo San Dalmazzo, Boves, Busca, Canosio, Caraglio, Cartignano, Castelletto Stura, Castelmagno, Celle Macra, Centallo, Cervasca, Chiusa Pesio, Cuneo, Demonte, Dronero, Elva, Entracque, Gaiola, Limone Piemonte, Macra, Margarita, Marmora, Moiola, Montanera, Montemale, Monterosso Grana, Morozzo, Peveragno, Pianfei, Pietraporzio, Pradleves, Prazzo, Rittana, Roaschia, Robilante, Roccabruna, Roccasparvera, Roccavione, Sambuco, San Damiano Macra, Stroppo, Tarantasca, Valdieri, Valgrana, Valloriate, Vernante, Vignolo, Villar San Costanzo, Vinadio.

Ricordiamo che l'assoggettamento alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale è stato deciso dall'Organo Tecnico Provinciale a fine novembre, dopo l'analisi dello studio di fattibilità del biodigestore.

Una procedura che, inevitabilmente, allungherà i tempi di realizzazione del biodigestore.

Ci vorranno almeno due o tre anni, una tempistica che basterebbe comunque per accedere agli incentivi statali del decreto biometano.

Nel corso dell'assemblea di ieri è stato anche approvato il bilancio preventivo ACSR.

cristina mazzariello