/ Attualità

Attualità | 21 gennaio 2020, 13:15

Cultura, Tesoreria e peso pubblico: la minoranza di Rifreddo vuole risposte dal sindaco Cavallo

Tre le interpellanze presentate in vista del prossimo Consiglio comunale. Nel mirino la manutenzione del peso, che sarebbe scaduta da 4 anni, la biblioteca comunale (con annesse attività) e la Tesoreria comunale, siccome il contratto con l’UBI è scaduto a fine 2019

La minoranza in Consiglio comunale a Rifreddo

La minoranza in Consiglio comunale a Rifreddo

Sui tavoli del prossimo Consiglio comunale di Rifreddo ci saranno anche tre interpellanze.

La minoranza consiliare, composta da Onorato Martino, Giovanni Paseri e Manuela Ana Allemano Liambo, ha infatti voluto porre l’attenzione su alcune problematiche e criticità riscontrate in paese.

Le interrogazioni indirizzate al sindaco Cesare Cavallo vertono su peso pubblico, biblioteca comunale e servizio di tesoreria.

MANUTENZIONE DEL PESO PUBBLICO FERMA AL 2016?        

“Il contrassegno dell’avvenuta verifica periodica del peso pubblico di piazza Vittoria – scrive l’opposizione - come segnalato da alcuni cittadini, risulta infatti scaduto nel gennaio 2016”.

I consiglieri comunali hanno anche prodotto documentazione fotografica, dalla quale si evince come il tagliando che certifica la revisione di pesi e misure apposto sull’apparecchiatura sia scaduto da 4 anni.

Secondo la minoranza, il peso è “un servizio cruciale per una popolazione rurale, e la mancata cura di tale servizio espone l’utenza a rischi commerciali, oltre ad una possibile perdita di utenti, con danno alle casse comunali. Inoltre, il Comune potrebbe incorrere nelle sanzioni previste dalla normativa”.

A tal fine, è stato chiesto al sindaco Cavallo di rispondere nel prossimo Consiglio comunale circa “le intenzioni (e le tempistiche) con le quali l’Amministrazione comunale vorrà regolarizzare tale situazione”.

“QUALI LE ATTIVITA’ DI PROMOZIONE CULTURALE?”

La gestione della biblioteca comunale è invece al centro della seconda interpellanza depositata a Palazzo.

“La biblioteca – si legge nel documento – è importante all’interno della comunità per il mantenimento e la promozione della cultura e dell’educazione”.

Alla luce di questo – spiega l’opposizione – vogliamo che il sindaco ci illustri il regolamento che regola le attività, con orari e modalità di apertura, ci elenchi le attività messe in campo negli ultimi anni per promuovere la lettura dei libri e quelle invece a favore della promozione di attività culturali di carattere generale”.

Non solo. Perché l’opposizione vuole anche sapere se (ed eventualmente con quale esito) sono stati mantenuti, da parte del comitato di gestione o dell’assessore alla Cultura, i contatti con il Sistema bibliotecario di Fossano, “per la permanenza della nostra biblioteca nel circuito del prestito interbibliotecario”.

“Il sindaco – continuano i consiglieri – ci metta in evidenza i contributi erogati dall’Amministrazione a sostegno del comitato di biblioteca per l’ammodernamento o potenziamento della dotazione libraria negli ultimi 5 anni, fornendoci un elenco degli acquisti di materiale librario nell’ultimo lustro”.

LA TESORERIA COMUNALE

“Il 31 dicembre 2019 – scrive l’opposizione nella terza interrogazione – è scaduto l’incarico con l’UBI Banca per il servizio di tesoreria comunale.

Alla data odierna non risulta ancora pubblicato il bando relativo ad un nuovo affidamento, dando seguito alla delibera del Consiglio comunale del 29 novembre 2019”.

In quella seduta era stato approvato lo schema di convenzione. Cavallo aveva ricordato che gli Istituti bancari sono sempre interessati alla gestione delle Tesorerie. L’unico requisito previsto è la presenza di uno sportello bancario nel raggio di 35 chilometri da Rifreddo. Istituita anche una sorta di bonus, con punteggio maggiore per la banca disposta ad attivare uno sportello bancomat in paese.

Chiediamo al sindaco – prosegue la minoranza – di specificare quali siano le intenzioni e le tempistiche entro le quali l’Amministrazione vorrà ottemperare, assegnando l’incarico. Al tempo stesso, specifichi quali siano le condizioni applicate in questo periodo di transizione, quantificando quelli che potrebbero essere gli eventuali oneri aggiuntivi a carico del Comune.

Vista la nuova Legge di Bilancio, che introduce l’obbligo di pagamenti tracciabili per gli oneri detraibili come, tra gli altri, le spese per frequenza scuole e università, chiediamo inoltre quale metodo di pagamento alternativo al contante si prevede di attivare per l’acquisto, nel caso specifico, dei buoni mensa della Scuola dell’Infanzia, per assicurare all’utenza la possibilità di recuperare parte degli oneri sostenuti ai fini IRPEF”.

Nicolò Bertola

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium